di Pressa Intermedia
Francia, Creuse. Gli operai della fabbrica GM&S, subappalto di Renault e Psa, hanno utilizzato delle bombole di gas per minare lo stabilimento in cui lavorano. Questo atto, non nuovo alla tradizione di lotta francese, è la risposta ai licenziamenti annunciati dall’azienda. Le condizioni di lavoro del movimento operaio francese sono minacciate dalla riforma del lavoro, molto simile al nostro Jobs Act, che ha aperto la strada a procedure di licenziamenti come quella annunciata in questo caso. La Francia è attraversata da una forte ripresa del conflitto di classe. Mobilitazioni contro la Loi Travail si sono nei mesi passati diffuse in tutto il paese e hanno visto come termometro il voto al neoriformista Mélenchon. Il movimento di classe è anche riuscito a candidare un operaio su un programma anticapitalista alle presidenziali, Philippe Poutou. In occasione del 1 maggio, festa dei lavoratori, in tutta la Francia migliaia di manifestanti si sono riversati in strada scontrandosi con la polizia.
Elementi sintomatici di una polarizzazione molto forte nel panorama politico a sinistra e che la lotta di classe si sta diffondendo molto velocemente.
fonte: FranceInfo
Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.