Pubblichiamo questo comunicato di SGB che segna l’inizio della lotta sindacale nella fabbrica della In Print in provincia di Milano.
Dopo anni di sindacalismo collaborativo i lavoratori della IN PRINT, azienda grafica di Baranzate in provincia di Milano hanno scelto SGB per riprendersi i loro diritti (ed i loro soldi).
La IN PRINT è uno dei tanti esempi dei risultati delle scelte collaborazioniste fatte dai sindacati confederali:
Con l’arma del ricatto occupazionale nel 2013, alla vigilia del pagamento della 14a mensilità, uno scellerato accordo con la CGIL, la UIL e la RSU ha annullato quel pagamento e l’istituto della 14a per il futuro.
Col risultato che comunque molti lavoratori sono stati “incentivati” alle dimissioni ed hanno firmato anche pesanti clausole di straordinario obbligatorio e di aumento della produttività (ritmi).
Alla IN PRINT c’è qualcosa di più del solito accordo a perdere: l’annullamento della 14a già maturata è stato del tutto illegittimo.
Come SGB abbiamo raccolto le adesioni della maggioranza dei lavoratori che hanno anche sfiduciato la RSU, abbiamo nominato le nostre Rappresentanze Sindacali ed abbiamo aperto una vertenza.
E qui spunta il 10 gennaio: niente riconoscimento, niente permessi, niente diritto di assemblea, loro gradiscono solo i sindacati con i quali hanno sempre avuto buoni rapporti.
Il 16 giugno con i lavoratori abbiamo proclamato un primo momento di lotta con lo sciopero a cavallo del cambio turno e la fabbrica ha risposto partecipando in massa fermando completamente la produzione.
Quando i lavoratori si riprendono i diritti che anni di concertazione, di testi unici gli hanno scippato, la lotta ritorna lo strumento per riprendersi anche il maltolto.
Ora chiederemo ancora più decisamente un tavolo di trattativa ma determinati, con i lavoratori, a continuare la lotta con programmi di nuovi scioperi se il muro elevato dalla Direzione con l’aiuto dei manovali sindacali non dovesse essere rimosso.
SGB – SIndacato Generale di Base
Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.
