Negli ultimi giorni il presidente della generalitat, Carles Puigdemont, cerca aiuto per ottenere l’ indipendenza della catalogna dal governo spagnolo e per farlo chiede al capo di una Monarchia assolutistica: Papa Francesco.

Dal canto suo, Mariano Rajoy martedì hanno incontrato in una conferenza i vescovi spagnoli di Barcellona e Madrid, entrambi molto vicini a Papa Francesco. I sacerdoti hanno chiesto formalmente di mettere fine al conflitto con il dialogo e la cosa ha fatto molto irritare il governo di Madrid.

In questa quadro i rivoluzionari non stanno col predominio dello Stato spagnolo capitalista sulle altre nazioni, ma neppure issano la bandiera dell’indipendentismo. Peggio ancora se nella contesta vi entra il Vaticano come mediatore tra borghesie.
Noi siamo dalla parte di tutti i lavoratori che in questi giorni stanno difendendo il loro diritto di autodeterminazione in Catalogna contro lo Stato spagnolo e suoi cani da guardia. Difendiamo l’ autodeterminazione dei popoli come diritto di tutte le popolazioni del mondo contro la tirannia capitalista e opponiamo ad essa la costruzione del comunismo come modello superiore di società, per questo lottiamo affinchè vengano soddisfatte le richieste democratiche delle masse catalane, ma unendo il movimento operaio di Barcellona a quello del resto della Spagna per la costruzione di federali reppubbliche socialiste.
Pietro Tresso

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.