Ancora repressione e violenze sui lavoratori TNT FedEx di Milano in sciopero e mobilitazione da mesi per difendere il posto di lavoro di 60 lavoratori licenziati. Riportiamo il comunicato del sindacato Si Cobas.


Lo sciopero di stasera è l’ennesima iniziativa di lotta in risposta alla disdetta unilaterale da parte dei padroni di un accordo che prevedeva la stabilizzazione di 66 operai somministrati di Adecco: operai che sono stati utilizzati e spremuti come limoni (con un salario da fame) durante tutto il periodo del Lockdown, e grazie ai quali è stata possibile la fornitura di beni di prima necessità.

Spremuti e poi buttati via dal padrone con la complicità del Governo Conte e della sua polizia.

Nonostante le cariche il presidio del SI Cobas con più di 100 lavoratori sta tuttora resistendo ai cancelli.

Pur a quest’ora della notte, facciamo appello a chiunque può (lavoratori, solidali, simpatizzanti) a recarsi a Peschiera a sostenere il presidio.

Pubblicato da Si Cobas Lavoratori Autorganizzati su Mercoledì 10 giugno 2020

Facciamo appello inoltre a tutte le realtà aderenti al “Patto d’azione per un fronte unico di classe” ad attivarsi quanto prima per mettere in campo forme di solidarietà attiva con la lotta che i lavoratori TNT-FEDEX stanno mettendo in campo a Milano e in tutta Italia contro l’arroganza della multimedialità americana, la cui linea di condotta arbitraria e antisindacale è analoga a quella a cui abbiamo assistito in FCA e, proprio in queste ore, in Ilva-Mittal.

La crisi la paghino i padroni!

Uniamoci-autorganizziamoci-lottiamo!

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