Pubblichiamo il comunicato stampa del Coordinamento Specializzand* Organizzat* TFA, formatosi in questi giorni a Bologna, contro la precarietà e le politiche del ministro dell’istruzione Valditara, ai danni di docenti e studenti, con misure classiste che obbligano a spendere cifre proibitive per ottenere un posto di ruolo. Segue un volantino che come Voce delle Lotte-FIR abbiamo distribuito a un presidio tenuto oggi, sabato 22 Marco, dal coordinamento. Per la stabilizzazione di tutti i precari della scuola, contro la guerra tra poveri! Cacciamo Valditara, Meloni e chi preferisce i carri armati alla scuola pubblica!
Siamo un gruppo di specializzandi che sta frequentando il IX ciclo del TFA (Tirocinio Formativo Attivo) per le attività di sostegno all’Università di Bologna.
Molti di noi lavorano già da anni presso scuole pubbliche italiane come insegnanti di sostegno o curricolari; altri si approcciano a questo mestiere per la prima volta. Siamo tutti accomunati da un percorso intrapreso a inizio settembre che ci vede da mesi impegnati tante ore settimanali nella frequenza di insegnamenti, laboratori, attività di tirocinio, oltre che nei nostri lavori e vite personali.
Consapevoli della delicatezza e importanza di un lavoro come il nostro, crediamo in una formazione di qualità che metta al centro i nostri studenti e crei una figura di insegnante inclusivo che si apra alla diversità, all’interculturalità ed elimini ogni barriera all’apprendimento nei nostri contesti scolastici.
Siamo molto preoccupati dai recenti provvedimenti che il Ministro Valditara sta per mettere in atto attraverso il decreto–legge del 31 maggio 2024 n. 71, che mette a repentaglio il futuro di una formazione scolastica pubblica e trasparente e va invece nella direzione di una scuola–azienda in cui i genitori possono disporre del futuro di un/una docente, confermando o mandando a casa gli insegnanti di sostegno assegnati ai propri figli a seconda del proprio grado di soddisfazione.
Siamo inoltre indignati per la sanatoria che, attraverso i percorsi Indire di imminente attivazione, permetterà di validare specializzazioni acquistate a caro prezzo all’estero, costruite nell’ottica delle scuole speciali, come di norma in altri paesi europei, lontane dall’orizzonte inclusivo della scuola pubblica italiana aperto dalle riforme degli anni ’70 (DPR 970/1975, legge 517/1977) e consolidato dalla legge 104 del 1992.
La conferma dei docenti da parte dei genitori lede non solo l’idea della libertà di insegnamento di un docente che, formatosi, dovrebbe avere il diritto e dovere di fare scelte didattico-educative adatte ai propri studenti, ma crea enormi disparità tra docenti curricolari e docenti di sostegno. I docenti curricolari continueranno, infatti, ad essere assunti attraverso regolari graduatorie in cui ci si inserisce con un punteggio; i docenti di sostegno specializzati, pur inseriti in delle graduatorie, potranno invece essere scavalcati anche da colleghi non specializzati e con poca esperienza, solo perché confermati dalle famiglie.
Riteniamo fondamentale garantire ai nostri studenti una continuità didattica, ma la conferma da parte delle famiglie degli studenti non può e non deve essere un’opzione per la risoluzione dello spinoso problema del precariato scolastico.
Chiediamo l’assunzione dei docenti specializzati nelle attività per il sostegno didattico attraverso il doppio canale delle procedure concorsuali e dell’assunzione diretta da prima fascia.
Chiediamo inoltre che venga abolita la sanatoria che ha già fatto entrare e continuerà a fare entrare nel mondo della scuola colleghi che hanno acquistato specializzazioni di dubbia qualità all’estero.
In linea con le mobilitazioni di altri atenei in tutta Italia che stanno organizzando proprio in questi giorni azioni di protesta, ci troviamo il 22 marzo 2025 in Piazza Verdi a Bologna alle ore 13.00 per dire no a percorsi di specializzazione e processi di assunzione di dubbia qualità. Chiediamo a gran voce trasparenza attraverso un flashmob che avverrà in concomitanza con i colleghi dell’Università di Torino e che sarà seguito da manifestazioni in tutta Italia.
Specializzand Organizzat TFA IX UniBo**
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