Francia: lo sciopero nelle raffinerie e la sua importanza politica
In questi giorni gli scioperi dei lavoratori del settore petrolifero stanno paralizz…
In questi giorni gli scioperi dei lavoratori del settore petrolifero stanno paralizz…
Si è concluso il primo turno delle elezioni presidenziali e parlamentari in Brasile.…
Lo scorso mercoledì è stato segnato dalla più grande offensiva repressiva di Israele…
Riportiamo un’intervista realizzata dalla nostra redazione a Zanè Bitarbiat (nome di…
L’uccisione di Mahsa Amin da parte della polizia morale iraniana ha scatenato una se…
In seguito alla notizia della mobilitazione di riservisti, in Russia sono scoppiate proteste di massa in ben 38 città. Nel frattempo, ai confini si sono riversati migliaia di cittadini per scappare dal paese. Le difficoltà sul campo di battaglia si sono ben presto riflesse sul fronte interno per Putin, che punta sui referendum in Donbass per salvare una posizione ormai sempre più in bilico.
Il presidente russo ha annunciato la mobilitazione di circa 300mila riservisti e ha minacciato di ricorrere a testate nucleari “tattiche”. Esaminiamo gli interessi dietro la guerra in Ucraina e le prospettive geopolitiche aperte da questa svolta.
Le turbolente relazioni tra Turchia e Grecia si sono inasprite negli ultimi giorni. Il presidente della Turchia ha raddoppiato la minaccia di invasione di alcune isole del Mar Egeo. Atene ha risposto che è pronta a difendere la propria sovranità.
Pubblichiamo un breve aggiornamento sull'arresto di Ghassan Ben Khalifa e la traduzi…
Il protocollo “medievale” che segue la morte della Regina Elisabetta II costerà al popolo britannico miliardi di sterline, in un momento in cui l'inflazione è già superiore al 10% e si prevede che raggiungerà il 18% all'anno, il che ha già provocato un'ondata di scioperi come non se ne vedevano da anni.
L'irrigidimento repressivo in Tunisia non colpisce solo gli islamisti. Il suo vero o…
Dal giugno scorso la Gran Bretagna è scossa da un'ondata di scioperi che vedono come…
La società statale russa Gazprom ha dichiarato che il guasto che ufficialmente ha portato alla chiusura dei rubinetti è dovuto a una turbina e che la sospensione del servizio sarà "a tempo indeterminato".
Le sanzioni dell'Occidente e altre misure punitive contro la Russia stanno creando una nuova cortina di ferro con profonde conseguenze. Il riarmo tedesco, l'isolamento della Russia, il duello USA-Cina in un contesto di crisi economica e di lotta di classe esacerbata: una svolta geopolitica globale da decifrare.
L'Unione Europea sta aumentando il budget per le voci di sicurezza e difesa per il periodo fino al 2027, stanziando 43,9 miliardi, ovvero il 123% in più rispetto alla fase precedente.
La guerra della Russia in Ucraina è entrata nel suo terzo mese. L'incapacità di Putin di ottenere una rapida vittoria, mentre l'Ucraina armata dalla NATO resiste ma non può sconfiggere l'invasione russa, ha portato a una situazione di stallo che tende ad approfondire il carattere internazionale del conflitto e il conseguente rischio di escalation.
Alla vigilia di un nuovo mandato quinquennale, Macron promette un "nuovo metodo" e "più consultazione". Annunci che riflettono la paura legata alla possibilità di scoppi sociali nel contesto di un nuovo mandato segnato da una debole legittimità elettorale.
"Abbiamo deciso che la Germania invierà all'Ucraina i carri armati antiaerei 'Gepard'", ha detto il ministro della difesa Christine Lambrecht all'apertura di una riunione con le sue controparti occidentali nella base statunitense di Ramstein, nella Germania occidentale.
Presidenziali in Francia: le prime stime danno Emmanuel Macron al 58,2% e Marine Le Pen al 41,8%.
Record negativo di affluenza al ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi, nello scontro tra Macron e Le Pen.
Il presidente ucraino Volodymir Zelenskyy ha annunciato domenica che almeno undici partiti politici dell'opposizione saranno sospesi durante la legge marziale. Con la scusa che hanno "legami" con la Russia, il governo ucraino sta facendo un salto nella censura e nella proscrizione dell'opposizione politica, e fomentando ancora di più la russofobia.
A Nizhnekamsk, Kazan, i lavoratori della fabbrica Gemont, per lo più immigrati turchi, hanno cominciato uno sciopero a gatto selvaggio al di fuori del controllo sindacale per i salari non pagati in seguito alla caduta del rublo. I padroni hanno immediatamente ceduto alla richiesta.
Il secondo incontro tra le delegazioni russa e ucraina si è concluso. Poche informaz…
La risposta delle potenze occidentali all’invasione russa dell’Ucraina non è solo militare, ma anche economico-finanziaria: le sanzioni previste e la rottura improvvisa di vari legami economici minacciano seriamente le condizioni di vita della popolazione russa.