Assemblee, tempo di lavoro, diritto allo sciopero ed estensione della lotta: l’importanza della mobiltazione dei manutentori delle ferrovie
Negli ultimi mesi i lavoratori delle ferrovie sono in fibrillazione. In seguito a un…
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Nelle ultime settimane vi sono stati sviluppi negativi da parte delle istituzioni e …
Dopo anni di ritardo della contrattazione sindacale nel settore ferroviario, e in barba alla strage di Brandizzo che ha segnalato il problema delle condizioni di lavoro e della sicurezza nel comparto, il 10 gennaio CGIL, CISL, UIL e ORSA hanno firmato un accordo al ribasso. Per i manutentori dell’infrastruttura ferroviaria vengono istituiti turni di lavoro 7 giorni su 7, mentre gli scioperi in altri paesi d'Europa e negli USA rivendicano la riduzione dell’orario di lavoro. Nasce così l’Assemblea Nazionale dei Lavoratori della Manutenzione di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), che con l'appoggio di COBAS e USB lancia uno sciopero con manifestazione a Roma per il prossimo mercoledì 13 marzo, dopo il successo di quello del 12 febbraio. Si tratta di un esempio di auto-organizzazione storico, che può aprire un importante precedente per rilanciare il movimento dei lavoratori in Italia. Abbiamo intervistato dei rappresentanti dell'Assemblea.
Dopo la strage di operai avvenuta a Firenze nel cantiere del supermercato Esselunga,…
I Giovani Palestinesi Italia (GPI) hanno chiamato allo sciopero generale per la Pale…
Per rilanciare lo sciopero del 23 febbraio chiamato dai Giovani Palestinesi e dal Si…
I lavoratori GKN chiamano a passare il capodanno insieme a loro in fabbrica. Scongiu…
Ieri 5 Novembre si è tenuta al presidio GKN un’assemblea per decidere i prossimi pas…
Continua la mobilitazione cominciata il 21 settembre, dopo l’annuncio della chiusura…
Nonostante Stellantis sia il principale gruppo industriale in Italia, lo sciopero de…
Sosteniamo lo sciopero dei lavoratori di Mondo Convenienza e l’appello alla “converg…
Dal 30 maggio, a Campi Bisenzio (FI), i lavoratori in appalto a Mondo Convenienza stanno scioperando e presidiando davanti ai cancelli del magazzino. Nelle scorse settimane la vertenza si è anche estesa ai magazzini di Roma e Bologna. Abbiamo intervistato Luca Toscano, coordinatore del sindacato SI Cobas di Prato e Firenze, con cui i lavoratori stanno portando avanti la lotta.
Il Gruppo Stellantis guadagna miliardi mentre gli operai si ammalano sulle linee, a causa di ritmi infernali, per un salario medio sui 1250 euro al mese . Gli operai sono stanchi e arrabbiati, mentre la crisi economica e le esigenze di transizione ecologica fanno si che la loro lotta vada al di là dei cancelli della fabbrica. Le tre giornate di sciopero delle scorse settimane lo dimostrano chiaramente. Questo sabato, 27 marzo, la FIOM ha chiamato ancora 8 ore di sciopero. È possibile trasformare questo malcontento in forza per continuare e vincere la lotta?
Iri, nel turno di pomeriggio, sciopero selvaggio con corteo interno dei lavoratori F…
Il gruppo svizzero dei metalli di base è sempre più ricco grazie all'aumento dei prezzi delle materie prime, ma ricatta lo stato e mette in cassa integrazione gli operai, causando centinaia di licenziamenti tra le aziende in appalto. I lavoratori sardi sono in lotta da oltre un mese contro gli attacchi dell'azienda.
Si apre domani il XIX Congresso nazionale della CGIL a cui sarà interverrà anche la …
La GKN subisce una nuova provocazione, il suggerimento di 'licenziarsi' rivolto dal padrone ai lavoratori, che si aggiunge ai tentativi di inquinare le acque da parte di esponenti PD.
Nuovi esuberi mascherati si profilano in Stellantis, in parallelo a profitti e divid…
Il 9 gennaio scorso gli autisti della CO.MI. azienda di autotrasporti sita a Pagani, comune nell'area nord della provincia di Salerno, hanno incrociato le braccia e scioperato, bloccando con un picchetto i cancelli dello stabilimento per rivendicare contratti regolari e diritti sindacali. Lo sciopero indetto dagli autisti iscritti al SI. Cobas ha visto la presenza dei disoccupati del M7N e di studenti salernitani accorsi per dare solidarietà fattiva allo sciopero. In un contesto come la provincia di Salerno dove il super-sfruttamento è incontrastato, i lavoratori della Co.mi. eappresentano un esempio da sostenere ed estendere.
Nonostante un calo di guadagni su base annua, la multinazionale svedese ha realizzato un utile di 406 milioni di euro tra dicembre 2021 e agosto. Tuttavia, vogliono che siano i loro dipendenti a pagare per la crisi.
I recenti attacchi da parte della proprietà hanno favorito una certa ripresa della m…
Riceviamo e pubblichiamo un video di solidarietà e invito alla lotta da parte di un attivista del movimento dei rider in Corea del Sud.
In questi giorni si parla molto di istituire un nuovo ministero per la famiglia e la…
Il tribunale di Modena, nel maxiprocesso Italpizza, ha ammesso l’ipotesi della richiesta danni da parte dell’azienda per risarcirla degli scioperi. Un attacco brutale al diritto di sciopero e alla lotta sindacale in quanto tale.