Giovedì 4 maggio alle ore 14:30 di fronte al presidio sanitario S. Caterina in via Forteguerri (Roma, Largo Preneste – zona Torpignattara) si prepara la seconda assemblea pubblica di quest’anno sui problemi e le carenze del Servizio Sanitario Nazionale. A seguito dell’assemblea è previsto il secondo incontro del tavolo permanente con i referenti della ASL (con il direttore di Distretto e con il direttore del CAD), costretti dall’insistenza dei militanti e degli utenti a confrontarsi sullo stato di cose disastroso delle ASL stesse:

Attese eccessivamente lunghe che spesso costringono gli utenti a rivolgersi ai privati

Carenze e attese improponibili per  chi ha urgenza di visite domiciliari

Nessun tipo di informazione, assistenza e orientamento all’utente

Un sotto organico ormai cronico che non mette in condizione i lavoratori di svolgere decentemente i propri compiti, con ovvie ricadute sui pazienti

Non si tratta di proporre o riformare, si tratta di lottare per un servizio che serve a tutti e dovrebbe essere gratuito e accessibile, rimettere al centro lo scontro (di classe) e rompere l’isolamento in cui ci troviamo, spesso completamente abbandonati di fronte a disservizi inconcepibili soprattutte se poi a pagare sono persone malate. I disoccupati, i pensionati e i lavoratori, che non possono permettersi la sanità privata, divisi non sono nulla, uniti possono strappare, centimetro dopo centimetro, tutto quello che gli spetta.

Solo la lotta paga!