Più di 50 mila persone stanno manifestando a Brasilia, capitale dello Stato brasiliano, per protestare contro il governo golpista di Temer. Il movimento di protesta ha l’obiettivo di occupare la città per mandare via il governo. Di risposta Temer ha dato ordine al Generale dell’Esercito, Eduardo da Costa Villas Boas, di mettere le proprie truppe a difesa degli edifici governativi.

Il ministero delle Finanze e dell’Agricoltura sono stati dati alle fiamme. Una situazione che nell’ultimo periodo è diventata esplosiva dopo l’annuncio del governo di una riforma del lavoro lacrime e sangue per le masse brasiliane e amplificata dagli ultimi scandali corruzione di cui Temer è stato protagonista. In particolar modo, in un audio si sente Temer dare ordine a due imprenditori di pagare una tangente per corrompere Eduardo Cunha, ex presidente della Camera, in cambio della sua omoertà sul caso di finanziamenti privati a partiti dall’azienda petrolifera Petrobas. Un caso simile a quello che ha portato all’impeachment di Dilma Rusself, ma che non vede lo stesso trattamento per l’attuale presidente.

I sindacati hanno annunciato di puntare a raccogliere almeno 100.000 lavoratori a occupare la città permanentemente contro il Governo.

di Douglas Mortimer

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.