Pubblichiamo il comunicato del Si Cobas di Messina sulla vertenze delle case popolari di Zafferia.


Il Fronte Popolare Autorganizzato-SI Cobas Messina conduce da mesi rivendicazioni a favore dei diritti fondamentali degli abitanti delle case popolari di Zafferia e, in particolare, di Cristian Barbuscia, un ragazzo tetraplegico affetto da una pluralità di patologie in parte imputabili alle condizioni di vita. Proprio riguardo quest’ultima vicenda, apprendiamo dalla stampa dell’avvenuta requisizione e assegnazione di una bottega IACP, di natura provvisoria e di durata un anno, a favore della famiglia Barbuscia. Assegnazione valevole “fino a quando non cesserà l’urgenza della famiglia”.

Per quanto attendessimo tale notizia da diverso tempo, non la accogliamo né con gioia né come una vittoria. Siamo invece indignati per questo atto (solo apparentemente coraggioso) che prospetta unicamente una soluzione temporanea e nega solide prospettive alla famiglia di Cristian. Troviamo inappropriata questa azione perentoria, oltre che contraddittoria e inconcludente, vista la decisione di fissare una scadenza annuale e di aggiungere all’atto la dicitura “fino a quando non cesserà l’ urgenza familiare”.

Qual è infatti la definizione di urgenza che può applicarsi a un caso di cronica disabilità come quella vissuta dal minore? Sulla base di quali elementi si può affermare che tra un anno Cristian cesserà  di esperire un’urgenza ? Come si può pretendere che Cristian, nelle condizioni in cui versa, possa tra un anno subire un ulteriore trasloco? Molti ormai conoscono il suo stato di salute. Ivi compreso l’Assessore che, nonostante abbia chiara la situazione, non ha avuto il coraggio  di portare fino alla fine e con coraggio la scelta di requisire.

Tuttavia, rimaniamo in attesa di spiegazioni (che fino adesso non sono ancora arrivate), e di prospettive future, vista l’ entità  temporanea della soluzione.

Il Fronte Popolare Autorganizzato- SI Cobas Messina non indietreggerà neanche per prendere la rincorsa!

FPA-Si Cobas Messina

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.