Da questa mattina con diverse camionette, blindati e idranti, le forze di polizia hanno accerchiato i rifugiati politici, ex occupanti di Via Curtatone e smantellato il presidio montato il 26 agosto a termine del corteo del movimento di lotta per la casa. Sono state identificate circa 50 persone e numerose sono le denunce. Inoltre, sono stati sequestrati striscioni e gazebo.

I migranti sono stati trasportati su dei pullman e trasferiti in centri di prima accoglienza. Momenti di tensione si sono verificati dopo che i migranti si sono rifiutati di scendere dai veicoli quando hanno appurato la nuova destinazione.

Stremati da giorni in cui dormono per strada, 27 rifugiati eritrei hanno accettato la proposta di ricollocazione del Comune governato dal Movimento 5 Stelle.

Con questa operazione ulteriormente repressiva e di spostamento coatto dei rifugiati le parti istituzionali provano a affievolire il clamore mediatico e l’indignazione, che gli sgomberi dei giorni passati avevano innescato.
Un modo come tanti per nascondere la polvere sotto il tappeto. Soluzioni temporanee ingiuste, che non risolvono l’emergenza abitativa a Roma.

Douglas Mortimer

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.