(Articolo in aggiornamento)

ORE 15:15

Per le ore 18 è stata convocata la manifestazione unitaria di tutti i sindacati in Jardinets de Gracia.

Gli studenti riuniti in piazza dell’università sono migliaia e migliaia.
In sciopero sono scesi anche i vigili del fuoco, che nei giorni passati hanno fatto parte dei cordoni di sicurezza dei comitati territoriali.

ORE 15:00

Lo sciopero generale in Catalogna prosegue. Sin dalla mezzanotte gli studenti hanno cominciato a occupare scuole e facoltà. I lavoratori portuali hanno fermato i porti della Catalogna sono completamente bloccati. Le categorie dei lavoratori che stanno aderendo allo sciopero sono trasversali. Molte autostrade sono bloccate da picchetti.

Migliaia di persone si sono radunate sotto la sede del Partito Popolare per protestare contro il Governo di Madrid. La mobilitazione è chiamata dal sindacalismo di base e dai maggiori sindacati dei lavoratori.
La scesa in campo della classe operaia può imporre le proprie prospettive e la propria agenda politica nella questione catalana.

A Matarò si canta “Lo chiamano corteo civico e non lo è! È sciopero generale!”.
I comitati di quartiere e i sindacati studenteschi hanno chiamato gli studenti a marciare verso Plaza de la Universidad, dove migliaia di studenti si stanno radunando per andare a protestare sotto la sede della Guardia Civil e della Policia Nacional.

I lavoratori del Porto di Terragona e del Porto di Barcellona si sono riuniti in assemblea e hanno annunciato il blocco totale di tutte le merci, garantendo solo i servizi minimi di spostamento persone, servizi di sicurezza e merci pericolose per la salute pubblica.

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.