Mentre la Manpower, una delle agenzie di lavoro interinale che gestisce le assunzioni di operai precari in FCA – la Holding Exor possiede il 51% di azioni di Manpower; Exor è di proprietà degli Agnelli-Elkaan, azionisti di maggioranza di FCA – licenzia 530 operai neoassunti a Cassino con un semplice sms con scritto “ci aggiorniamo”, ai cancelli di Pomigliano gli operai del Si Cobas di fabbrica hanno fatto un’iniziativa di volantinaggio per rilanciare un piano di lotta contro nuovi licenziamenti.

Da mesi, infatti, FCA ha in mente di produrre a Pomigliano le auto di lusso e di trasferire la Panda in Polonia. Visto la quantità di vetture che basteranno a saturare il mercato, FCA non avrà più bisogno degli attuali operai impiegati a Pomigliano. Già si preannunciano nuovi licenziamenti (circa 1400 solo a Pomigliano) e nuovi reparti confino al polo logistico di Nola, metodo già utilizzato in passato dagli Agnelli contro gli operai combattivi all’epoca iscritti nello Slai Cobas.

Durante il volantinaggio di oggi al Gate 2 centinaia di studenti delle scuole superiori di Pomigliano sono stati accompagnati dai professori a varcare i cancelli di Fiat. Intercettati dagli operai del si cobas e invitati alla ribellarsi a un sistema di sfruttamento del lavoro minorile per di più gratuito, gli studenti hanno dichiarato di essere addirittura costretti a presentarsi in fabbrica anche durante le malattie, perchè altrimenti non saranno ammessi agli esami di maturità. Agli studenti dell’alternanza non viene riconosciuto nessun diritto nè quello a una eventuale retribuzione nè quello alla malattia.


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Intervistato da La Voce delle Lotte, Marco, operaio di FCA e iscritto al Si Cobas, ci ha spiegato cosa è accaduto.
Durante l’ingresso degli studenti in fabbrica un uomo, probabilmente un professore, ha inveito contro i compagni del sindacato perchè riprendevano quella che è a tutti gli effetti una scena da fine 1800.
Ne è nata un’accesa discussione sulla legittimità dell’alternanza, che ha destato molta impressione tra gli operai presenti di FCA visibilmente convinti delle ragioni dei compagni del sindacato.

L’episodio eclatante di quest’oggi ai cancelli di FCA a Pomigliano rilancia le ragioni del movimento operaio rispetto alla tutela del posto di lavoro e alla riconquista di diritti cancellati da Piano Marchionne e Jobs Act, ma pure alla fondamentale questione di unificare gli operai e gli studenti in una sola grande battaglia per il miglioramento delle condizioni di vita, di lavoro e di studio e per il superamento dell’attuale sistema sociale fondato sullo sfruttamento degli adulti e dei giovani ai fini di far arricchire poche famiglie.

Douglas Mortimer

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.