Oggi scendono in sciopero gli studenti berlinesi alle dipendenze dei propri atenei, che da mesi preparano la mobilitazione per i loro diritti sul posto di lavoro.


Una giornata di sciopero, oggi, nelle università di Berlino, capitale della Germania.

Gli studenti sotto contratto negli atenei come personale ausiliario scendono in sciopero reclamando un aumento di stipendio – congelato da 17 anni – a 14 euro l’ora, e un adeguamento dei propri salari rispetto a quelli del servizio pubblico.

Dopo mesi di trattative serrate, con cinque incontri che non hanno portato ad alcun tipo di concessione da parte delle università, gli studenti lavoratori, che già avevano manifestato lo scorso dicembre, si sono preparati a impiegare il primo strumento di lotta dei salariati, lo sciopero.

Nella Freie Universität (FU), una delle due università più importanti della capitale tedesca, la giornata di sciopero coincide con le elezioni dei rappresentanti del “Parlamento studentesco” e una delle liste di candidati, la 26 “contro la deriva a destra e la precarizzazione” (Offene Liste gegen Rechtsruck und Prekarisierung), che ha organizzato azioni di solidarietà con le proteste in Catalogna, Iran e Turchia, lotta contro il razzismo e il sessismo, partecipa alle mobilitazioni contro il partito di estrema destra “Alternativa per la Germania” (AfD), si è inserita nel conflitto degli studenti lavoratori, che da mesi si organizzano per difendere i propri diritti lavorativi contro un’università tradizionalmente nemica degli scioperi.

Poco dopo la convocazione pubblica dello sciopero, la FU ha inviato una circolare interna a tutte le componenti dell’università dove lo sciopero stesso è definito “illegale” e dove minaccia di prendere provvedimenti giuridico-sanzionatori contro tutti quegli studenti ausiliari o quegli impiegati che interromperanno il lavoro per partecipare in qualsiasi maniera allo sciopero.

Ma gli studenti ausiliari non si lasciano intimidire e rispondono pubblicamente tramite i propri account Facebook: “La FU ha paura di noi! In una circolare interna minaccia gli scioperanti di conseguenze diciplinari. Nice try… ? Noi non ci facciamo intimidire. Perché i lavoratori non hanno nulla da temere”.

Inoltre, sul proprio sito web, gli studenti organizzati spiegano che la lotta è stata convocata dai sindacati “ver.di” e “GEW”, di modo da smontare l’argomento per cui lo sciopero sarebbe illegale, che di fatto consiste in un attacco al diritto di sciopero.

Yunus Özgür, uno degli studenti lavoratori che ha partecipato alla preparazione dello sciopero e che si presenta come candidato al “parlamento studentesco” della FU nella lista 26, spiega sul sito tedesco  Klasse gegen Klasse che le riunioni per la preparazione dello sciopero sono state ogni giorno più numerose, e chiede a tutti i gruppi politici e attivisti di sinistra di sostenere gli scioperanti –  una grande opportunità per mostrare alla comunità universitaria che, uniti dalla classe, gli interessi degli studenti e dei lavoratori sono gli stessi.

Lucia Nistal

da Izquierdadiario.es

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.