La storia della Chiesa cattolica degli ultimi decenni è sempre più storia di scandali economici e finanziari come fu quello del Banco Ambrosiano, quando allora era segretario dello IOR il Cardinale Paul Marcinkus amico di banchieri in odore di mafia quali Michele Sindona, ma anche di rapporti con soggetti legati alla criminalità organizzata come quello con la Banda della Magliana attraverso uno dei suoi capi Enrico De Pedis che per “meriti” e per sovvenzioni alla Chiesa fu definito da Monsignor Piero Vergari un “benefattore dei poveri” e per questo seppellito nella Basilica di Sant’Apollinare a Roma, poi successivamente rimosso.

Inoltre di dimensioni planetarie sono stati e sono ancora gli scandali e le violenze sessuali sui minori, alcuni scoperti non molti mesi fa quali quello degli abusisu minori del Coro maschile della Cattedrale di Ratisbona ed anche delle violenze sui minori nella Diocesi di Boston o in quella di Los Angeles ecc.

La vita di molti Vescovi e Cardinali èincline alla corruzione ed al privilegio come dimostratoda indagini accurate svolte da alcuni giornalisti italiani e riportate in due libri“Avarizia” e “Via Crucis”, mentre i rapporti tra i prelati sono spessoavvelenati da striscianti e torbidi ricatti. I Principi della Chiesa conducono, a dispetto dell’esaltazione della povertà cristiana espressa in ogni loro omelia, una vita all’insegna del lusso, dello sfarzo e della goduria sessuale.

La Curia arcivescovile di Napoli in questi giorni è stata accusata, di nascondere delle perverse ed insensate pratiche di esorcismo, su una bambina di pochi anni, svolte da un sacerdote di Casapesenna in provincia di Caserta. Una pratica che ci riporta agli anni oscuri del medioevo e che abusava (ed abusa) tutt’ora della psiche dei bambini producendo effettidevastanti ed in alcuni casi anche la morte, come nel caso di una bambina di due anni figlia di Eder Guzman-Rodriguez nel 2011 in Virginia picchiata e soffocata fino alla morte per liberarla dal “maligno”. La bambina fu trovata sul letto avvolta da una coperta, circondata da Bibbie.

Nella identica provincia di Caserta, un altro sacerdote, operante nei comuni di Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, Caivano e Villa di Briano, sale agli onori della cronaca con un ulteriore scandalo.

«Scatta di nascosto foto ai bambini inquadrando il loro sedere mentre sono in parrocchia o all’oratorio e cerca di portarseli a casa raccontando loro di essere amico di famosi calciatori».

Nell’articolo relativo al caso Guzman-Rodriguez è riportato il caso di una donna, di nome Ann Roche, che annegò un bambino di 4 anni perché credeva fosse posseduto,anche in questo caso la donna affermò che non intendeva fare del male o uccidere il bambino, ma solo liberarlo dagli spiriti e, così pure nel 2003 a Milwaukee negli USA, un bambino autistico di 8 anni fu ucciso durante un esorcismo ad opera di alcuni membri di una setta religiosa che attribuivano la colpa della sua disabilità ad un spirito maligno che si era impossessato del suo corpo.

Molte sette religiose che praticano esorcismi e riti “magici” hanno un forte radicamento e diffusione negli USA in particolare in quella parte di popolazione che si riconosce nella destra xenofoba e razzista.

L’esorcismo è una pratica riconosciuta, ammessa e praticata dalla Chiesa,una usanza che rimanda a quellesvolte per cacciare il “maligno” dall’antico Tribunale dell’inquisizione. Durante questo infame periodo le pratiche operate dal Tribunale della Santa inquisizione erano in primis di una forte e ripetuta pressione psicologica nei confronti dei presunti indemoniati per scacciare il maligno, producendo nei malcapitati crisi di panico e problemi neurologici che agli occhi degli inquisitori erano da considerarsi prove della possessione demoniaca. Queste “riscontri” davano mandato agli inquisitori per l’utilizzo di pratiche di coercizione fisica e tortura.

Ne citeremo solo alcune che danno il senso della cosiddetta misericordia cristiano/cattolica e per non dimenticare di come tantissime donne, accusate di stregoneria, siano state vittime dell’oscurantismo e della violenza religiosa. Un odio verso il genere femminile che la Chiesa non ha mai realmente abbandonato:

  • L’annodamento che prevedeva la legatura della donna per i capelli attorno ad un bastone mentre dei forzuti uomini facevano ruotare il legno producendo lo scuoiamento dello scalpo lasciando il cranio senza pelle;
  • La cremagliera che era un attrezzo composto sostanzialmente da dei rulli che venivano fatti passare sopra la donna legata mani e piedi su una tavola e che producevano le slogature e rotture di tutte le articolazioni;
  • La culla della strega che era un sacco in cui veniva costretta ad entrare la donna. L’involucro veniva legato ad un ramo e fatto oscillare vorticosamente provocando allucinazioni;
  • La culla di Giuda o Triangolo che consisteva in un palo alla cui estremità era posto un elemento appuntito a forma di piramide. La vittima veniva legata e fatta scivolare su questo oggetto metallico che la squartava;
  • Il forno era un luogo molto simile ai forni crematori nazisti ma qui le persone erano infilate non quando erano morte ma quando erano ancora vive;
  • La Garrotta che era un palo con anello di ferro alla quale veniva legata di spalle la vittima e che veniva man mano stretta con delle viti producendo la rottura della colonna vertebrale;
  • L’impalamento che consisteva in un palo appuntito conficcato nell’ano;
  • La fanciulla di ferro che era un contenitore con sembianze umane con lame metalliche dove la donna era infilata ed una volta chiuso l’involucro le lame si conficcavano nel suo corpo;
  • La ruota che serviva a spezzare gli arti delle donne accusate di stregoneria;
  • Il topo una tortura che prevedeva l’introduzione di un topo nella vagina o nell’ano della donna e poi l’apertura anale o vaginale veniva ricucita in modo che l’animale non trovando via d’uscita si infilava dentro il corpo della donna provocando lacerazioni e sofferenze spaventose.

Tutte queste torture svolte in luoghi dove le urla non potevano essere ascoltate si concludevano in gran parte con delle confessioni, rilasciate dai malcapitati solo per dare fine a delle torture strazianti.

La pratica della tortura non era un puro e semplice atto di crudeltà al fine di estorcere una falsa ammissione e per combattere le deviazioni eretiche, ma era anche un modo per rimpinguare le casse della Chiesa in quanto il patrimonio economico delle persone accusate di stregoneria, veniva diviso in tre parti uguali, di cui un terzo andava alla Chiesa, un altro terzo a chi aveva segnalato la strega o l’indemoniato ed un altro terzo al boia.

Tutto questo può sembrare un passato ormai sepolto e che sembra anche superfluo rispolverare e, tra l’altro, si potrebbe obiettare che la Chiesa ha, da tempo, anche chiesto scusa, ma a ben guardare la violenza della Chiesa contro le donne non è mai realmente finita e sull’uso del corpo delle donne la Chiesa ha voluto sempre avere l’ultima parola, anche nelle moderne “civiltà democratiche”, negando a queste il diritto all’autodeterminazione come nel caso dell’aborto.

La sua opposizione alla scienza e la sua intromissione nella sfera politica, i legami con il mondo della finanza e della speculazione attraverso la sua principale banca che è lo IOR, ne fanno un moderno stato capitalistico che ha interessi in ogni attività economico-finanziario attraverso la compravendita di titoli ed azioni. Quel che resta di medievale nella Chiesa è sostanzialmente il cerimoniale, ma per il resto questo Stato opera come una qualunque azienda che miri a realizzare profitti.

Se il periodo dei roghi e delle torture è finito, non è certo finita la complicità e le connivenze della Chiesa con i regimi violenti e dittatoriali, come è successo il secolo scorso con le dittature sudamericane od in Europa prima e durante la seconda guerra mondiale ed anche con la collaborazione con Il regime criminale degli “utascia” croati. In Italia la Chiesa apostrofò Mussolini come “l’uomo della provvidenza” per i favori politici che il fascismo seppe elargire al Vaticano.

E neanche possiamo dire che siano finite le violenze fisiche e psicologiche su soggetti indifesi da partedei prelati della Chiesa.

Per anni si sono compiuti veri e propri crimini contro migliaia di bambini che venivano affidati a preti, i quali hanno abusato dell’elemento più debole della società proprio perché questi non avevano la possibilità di difendersi.

Contro i minori le pratiche di violenza vanno dai semplici palpeggiamenti, al sesso orale o quello anale, alla masturbazione reciproca e punizioni a sfondo sessuale. Il fenomeno delle molestie sui bambini da parte di vescovi e sacerdoti ha visto solo negli USA vari processi per risarcimento alle vittime, tanto che le diocesi di Portland, di Tucson e di Spokane hanno dovuto avviare procedure di bancarotta, tanto erano numerose le vittime da risarcire.

La diocesi di Dallas è quella che è stata maggiormente coinvolta nei casi di pedofilia,solo in questa ci sono stati circa 89 preti rimossi per reati contro minori.

La Chiesa è stata costretta svelare i nomi dei prelati all’autorità giudiziaria solo quando lo scandalo ha assunto proporzioni enormi, mentre normalmente svolge opera di insabbiamento per coprire singoli casi di pedofilia che coinvolgono il clero. Lo stesso Benedetto XVI (Papa emerito) accusato di aver coperto abusi sui minori avvenuti in Texas, ha chiesto ed ottenuto l’immunità diplomatica grazie all’intervento della destra statunitense.

La pratica dei rapporti sessuali con minori all’interno della Chiesa è molto diffusa ed i casi di violenza scoperti sono probabilmente in numero minore rispetto alla reale dimensione del fenomeno, in quanto le vittime non denunciano le violenze subite per pudore, vergogna o disagio.

I danni psicologici per abusi sessuali sui bambini possono portare anche a comportamenti autodistruttivi. Nei casi di esorcismo, la vittima di abusi sessuali viene indotta a credere che tale pratica è necessaria per allontanare il maligno che si è impossessato del suo corpo.

Al fine di ottenere un totale assoggettamento ideologico e psicologico le religioni tendono ad incutere nei propri fedeli la paura del peccato ed il terrore per la punizione che potrebbe derivare per la violazione delle regole e dei dettami imposti.

Senza la tecnica della paura e del castigo volte entrambe ad ottenere la totale sottomissione del credente non è possibile raggiungere l’obiettivo della manipolazione psicologica e mentale e, tale tecnica risulta ancora più efficace nel caso di coscienze in formazione come nel caso dei bambini. Demoni, spiriti, riti magici, punizioni eterne, servono a creare quel clima di paura affinché il fedele si affidi completamente all’autorità religiosa, l’unica, a suo dire, che può salvarlo. Questa salvezza però non è data gratuitamente.Le indulgenze, le assoluzioni dai peccati ed anche il paradiso hanno un costo, ed attraverso donazioni – circa un miliardo all’anno solo dall’ 8 x mille alla Chiesa cattolica in Italia – ed “opere di bene”, levarie Chiese e le sette religiose perpetuano il loro dominio spirituale ed economico sulla popolazione, partecipando insieme alla borghesia allo sfruttamento delle classi sottomesse.

Nei secoli le classi dominanti hanno sempre avuto bisogno della religione per mantenere in uno stato di ignoranza e sudditanza le classi oppresse, affinché si conservassero i privilegi e con esso si perpetuasse lo sfruttamento.

Karl Marx, circa un secolo fa scriveva: “Il fondamento della critica alla religione è: è l’uomo che fa la religione, e non è la religione che fa l’uomo ……. Ma l’uomo non è un’entità astratta posta fuori del mondo. L’uomo è il mondo dell’uomo, lo Stato, la società. Questo Stato, questa società producono la religione, una coscienza capovolta del mondo, poiché essi sono un mondo capovolto. La religione è la teoria generale di questo mondo, il suo compendio enciclopedico, la sua logica in forma popolare, il suo punto d’onore spiritualistico, il suo entusiasmo, la sua sanzione morale, il suo solenne completamento, il suo universale fondamento di consolazione e di giustificazione. Essa è la realizzazione fantastica dell’essenza umana, ……. La lotta contro la religione è dunque, mediatamente, la lotta contro quel mondo, del quale la religione è l’aroma spirituale. La religione è il sospiro della creatura oppressa, è l’anima di un mondo senza cuore, di un mondo che è lo spirito di una condizione senza spirito. Essa è l’oppio del popolo.”

Gli affari economici dello IOR (patrimonio gestito di oltre 6 miliardi di euro con rapporti di affari con numerose Banche mondiali) e le numerose proprietà immobiliari e finanziarie del clero ricorderanno sempre che una Chiesa dei poveri e per i poveri, come vorrebbe Papa Francesco, è solo un inganno che serve a nascondere la vera natura di una istituzione parassitaria e corrotta.

Un vecchio adagio ci rammenterà sempre che: “Sine pecunia ne cantantur missae” (Senza soldi non si cantano messe).

Per liberare gli uomini dall’asservimento psicologico, dal misticismo irrazionale e per liberali dalla schiavitù politica ed economica è necessario non solo cancellare la religione ed il suo oscurantismo sociale, ma è fondamentale privare questo potere della sua base economica che poggia nel sistema capitalistico di cui esso fa parte a pieno titolo.

Salvatore Cappuccio

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