Un importante sciopero degli insegnanti negli Stati Uniti è scoppiato ieri a Oakland, in California, concentrandosi sulle aule sovraffollate e sugli stipendi troppo bassi. Ricostruiamo la dinamica del primo giorno di lotta tramite gli aggiornamenti della Associated Press.

7:00

Gli insegnanti hanno cominciato a fare picchetti a Oakland, California, sulla scia dell’ultimo sciopero nel paese promosso dagli educatori rispetto alle condizioni nelle aule e alla paga.

Circa 40 insegnanti stanno camminando in cerchio fuori dalla Oakland Tech High School, mostrando cartelli verdi che recitano: “Scioperiamo contro pratiche di lavoro ingiuste”.

Gli insegnanti chiedono un 12% di aumento e classi più piccole.

Sono cominciati i picchetti degli insegnanti di Oakland, l’ultima in una serie di iniziative di sciopero che ha avuto luogo in tutto il paese, unita dalla comune richiesta di ridimensionamento delle classi e aumento salariale.

Circa 40 insegnanti stanno bloccando l’ingresso della Oakland Tech High School, con cartelli recitanti “in sciopero contro pratiche lavorative ingiuste”.

La Oakland Educators Association ha convocato lo sciopero di mercoledì, dopo aver rifiutato una proposta di aumento salariale del 7% su un periodo di 4 anni, e un bonus dell’1.5%.

Ci si aspetta che lo sciopero cominci ufficialmente alle 8 del mattino e che riguardi 36000 studenti frequentanti 86 scuole.

7:40

Il rappresentante del sindacato degli insegnanti di Oakland afferma che i professori e le professoresse si sono trovati costretti a scioperare perché gli amministratori locali hanno ignorato le loro lamentele per gli ultimi due anni.

Il presidente della Oakland Education Association, Keith Brown, ha tenuto una conferenza giovedì, prima di uno sciopero che è cominciato alle otto del mattino.

Brown dice che il sindacato sta dialogando da tempo col distretto amministrativo “al fine di rendere gli studenti una priorità, e non consiglieri esterni e amministratori degli uffici centrali.”

Aggiunge, “è giunto il tempo che ascoltino le richieste della comunità”.

8:05

Gli insegnanti di Oakland stanno scioperando, con la rivendicazione di avere classi più piccole e un aumento retroattivo dei salari del 12%.

E’ l’ultimo di una serie di scioperi, partito dal West Virginia, estesosi poi a Denver e infine a Los Angeles, dallo scorso anno.

I 3000 insegnanti della città stanno chiedendo un aumento retroattivo che parta dal 2017 e arrivi al 2020 per compensare quelli che affermano essere tra i salari più bassi per la scuola pubblica di tutta la zona gentrificata della Bay Area (San Francisco e dintorni, ndt.)

Chiedono anche che il distretto assuma più consulenti per gli studenti e più infermieri a tempo pieno, per dare sostegno maggiore agli alunni.

Il blocco delle attività sembra coinvolgere 86 scuole, per un totale di 36.000 studenti.

10:05

Kaki Blackburn, insegnante d’asilo a Oakland, dice che è scesa in sciopero per rivendicare classi meno affollate e un salario più alto, una rivendicazione comune a tutti gli insegnanti scesi in sciopero ieri.

Gli insegnanti di Oakland sono gli ultimi ad essere scesi in sciopero negli ultimi mesi: gli insegnanti del West Virginia, di Denver e di Los Angeles hanno incrociato le braccia nell’ultimo periodo.

Kaki Blackburn dice che la sua classe ha 29 alunni e che il primo giorno di scuola non c’erano abbastanza banchi per tutti i ragazzi. Lei è stata una delle molte decine di insegnanti fuori la Manzanita Community School, una scuola elementare, che portavano cartelli con su scritto “In sciopero per un salario che ci faccia vivere”. La direttrice della Manzanita, Eyana Spencer, afferma che solo 14 dei 450 alunni della scuola si sono presentati a lezione questo giovedì.

11:05

Un portavoce del Distretto Scolastico Unificato di Oakland dice che i negoziati con gli insegnanti in scioperi riprenderanno venerdì [oggi per chi legge, ndt] e che gli amministratori delle scuole sperano di ricevere dal sindacato una controproposta.

Il portavoce John Sasaki dice che il distretto, questo mercoledì, ha migliorato la sua proposta fino a un 7% di aumento su base quadriennale e un bonus dell’1,5%. La sua offerta precedente era del 5% su base triennale.

Sasaki dice che ora sta agli insegnanti del sindacato rispondere, e che il distratto sta già facendo tagli per 22 milioni di dollari e la sua situazione finanziaria non fa sperare che “possa fare altri movimenti”.
I 3000 insegnanti della città sono andati in scioperi ieri rivendicando un aumento retroattivo del 12% che copra il periodo 2017-2020.

12:35

Migliaia di insegnanti, genitori e studenti ancora muniti di cartelli e striscioni si stanno radunando fuori dal Municipio di Oakland, California, in questo primo giorno di sciopero degli insegnanti.

I partecipanti ai picchetti gridavano “Noi siamo Oakland!” e alcuni tenevano cartelli che riciclavano “I ragazzi meritano di meglio”.

La quarantanovenne Laravian Battle, un’insegnante alla Soujorner Truth alternative high school ha partecipato alla protesta di ieri. Era stata nominata per il 2016-17 Insegnante dell’Anno del bacino unificato di Oakland. Ha ripudiato la cattiva gestione del distretto e i suoi tagli al bilancio che hanno afflito le scuole.

L’insegnante di matematica Lakiesha Golden, quarantanovenne impegnata alla Bret Harte Middle School, dice che gli insegnanti di Oakland lavorano in uno dei distretti più difficili e con le paghe più basse.

Il portavoce di distretto John Sasaki dice che i dirigenti hanno spinto la loro offerta per gli insegnanti mercoledì e stanno aspettando una controfferta dal sindacato.

 

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.