Oggi pomeriggio centinaia e centinaia di lavoratori e lavoratrici del Si Cobas, giunti in solidarietà da molte città, insieme a varie realtà solidali, manifestano a fianco degli operai della Texprint di Prato, che rivendicano la fine della giornata lavorativa di 12.

 

Centinaia e centinaia di persone di sono riversate oggi pomeriggio in piazza Maria delle carceri, in pieno centro a Prato: lavoratori e lavoratrici del SI Cobas di Prato e Firenze sono scesi in piazza insieme ai loro compagni di tante altre città, giunti in solidarietà. Presenti anche molte decine di solidali, tra giovani e attivisti di varie realtà della sinistra. Sono oggi tutti in piazza per dare visibilità e forza alle regioni della lotta degli operai Texprint.

Video: l’inizio della manifestazione con un brano che ricorda la nascita del 1 maggio come giornata di lotta a Chicago nel 1886

Da oltre tre mesi i lavoratori Texprint, un’azienda tessile di proprietà cinese in quello che è uno dei maggiori distretti tessili di tutta Europa, sono in mobilitazione per rivendicare la settimana lavorativa di 40 ore e la giornata lavorativa di 8 ore. Ma non erano state conquistate decenni fa, in Italia? Sì, ma come molti e molte vivono sulla propria pelle, in tante aziende gli straordinari obbligatori, strutturali, sono una realtà che la legge non scalfisce, e che i vari organi di controllo non neutralizzano. Una situazione ben diffusa in un settore industriale come quello tessile, specie nel distretto di Prato, dove si è instaurato nel tempo un clima criminale dove gli scenari delle fabbriche-lager delle zone economiche speciali cinesi non sono così diversi. E dove, come in tanti altri casi, si vuole imporre il super-sfruttamento con l’utilizzo della forza-lavoro immigrata, più precaria e ricattabile. Spesso lavoratori del subcontinente indiano e in generale dell’Asia.


La lunga campagna di questi operai organizzati col sindacato SI Cobas, con un presidio permanente di fronte all’azienda, è continuata anche dopo il licenziamento in massa: come in tante altre vertenze, nonostante la dimostrazione alla luce del sole di casi di palesi violazione della legge, non c’è stato alcun intervento efficace degli abbondanti organi istituzionali e di polizia. Questi ultimi, anzi, non hanno risparmiato la loro presenza al presidio contro gli operai, sgomberandoli con la forza, come è successo più e più volte quando il Si Cobas pratese ha avviato le proprie lotte sindacali in provincia.

Il video della diretta completa

A conferma delle modalità violente usate dall’azienda durante la vertenza, poco dopo le 17 gli organizzatori hanno invitato tutti i presenti a spostarsi di fronte all’azienda, in via Sabadell 109, perché i 5 operai in presidio avevano appena subito un attacco con l’acido da parte di personaggi legati all’azienda. Un operaio, ferito da un getto d’acido sul braccio, è stato medicato sul posto e trasferito in ospedale per accertamenti.

La manifestazione si è dunque mossa per unirsi agli operai in presidio presso la Texprint.

 

 

 

 

 

 

 

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