La crisi continua a riversarsi sui lavoratori attraverso riduzioni di personale, aumento dello sfruttamento e peggioramento delle condizioni salariali e normative, il tutto accompagnato dall’acuirsi di una pesante repressione di qualsiasi momento di lotta e da un rinnovato attacco al diritto di sciopero teso, è chiaro, a reprimere qualsiasi espressione di dissenso.

Sappiamo tutti che la prossima finanziaria assesterà un altro pesante colpo ai servizi pubblici, a cui dovremo rispondere mettendo in campo mobilitazioni, compreso lo sciopero generale in autunno. È necessario per nostra parte sindacale mettere a punto di un vero piano di formazione per quadri a partire dalle tematiche specialmente sindacali; vertenze nazionali ILVA, ALITALIA, Trasporto Pubblico Locale; attacco al diritto di sciopero, repressione dell’attività sindacale; denunce, trasferimenti coatti

Per quanto riguarda il Trasporto Pubblico Locale assume sempre maggiore centralità la vertenza che scaturisce dall’abrogazione del RD 148. È certo che questa decisione scaturisce dalla volontà di accelerare la privatizzazione delle tre aziende che insieme rappresentano circa i 2/3 del TPL nazionale, sia in KM percorsi, che in quantità di forza lavoro. Parliamo di ANM di Napoli, ATAC di Roma ed ATM di Milano, per le quali, a differenza di tutte le società già privatizzate, sì porrà un problema di esuberi.

L’attacco al diritto di sciopero è quindi funzionale a queste scelte che rientrano nella riorganizzazione dei Servizi Pubblici Locali (SPL) e delle aziende partecipate, il cui obiettivo dichiarato è di eliminare almeno 8.000 aziende, con un esubero di personale previsto di oltre 300.000 lavoratori, prevedendo l’applicazione nel settore delle norme relative agli ammortizzatori sociali, così come ridisegnati dal Jobs ACT, insieme alle regole sulle crisi d’impresa e legge fallimentare, con una parificazione alle società private.

Marco Sansone, lavoratore ANM e sindacalista USB

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.