31 dicembre tutti in GKN per rilanciare un nuovo anno di lotta!
I lavoratori GKN chiamano a passare il capodanno insieme a loro in fabbrica. Scongiu…
I lavoratori GKN chiamano a passare il capodanno insieme a loro in fabbrica. Scongiu…
Nella comunità scientifica si fa sempre più chiaro come la crisi climatica rischi di…
Continua la mobilitazione cominciata il 21 settembre, dopo l’annuncio della chiusura…
Nonostante Stellantis sia il principale gruppo industriale in Italia, lo sciopero de…
Due settimane di pioggia torrenziale nella “regione più progressista d’Italia”: centinaia di evacuati, città immobilizzate. A Bologna salta il Savena (dopo il torrente Ravone settimana scorsa), ma l’amministrazione pensa a reprimere chi solleva la questione dell’emergenza climatica.
In Germania, la polizia da giorni cerca di sgomberare il villaggio di Lützerath con la forza per aprire la strada alle ruspe per aprire una centrale a carbone del gigante dell'energia RWE. Il governo mantiene il suo piano mentre gli attivisti per il clima sono accorsi per resistere.
Un nuovo ricatto da parte della proprietà colpisce i lavoratori GKN che rilanciano c…
Questo venerdì, 23 settembre, il movimento ecologista ritorna nelle strade per il “climate strike”, data ormai imprescindibile per l’autunno, con l’aggravarsi di una crisi tanto sociale quanto ecologica. All’alba delle elezioni, questa mobilitazione può servire per ribadire la necessità di rivendicazioni politiche radicali, in grado di offrire prospettive sul cambiamento sistemico di cui abbiamo bisogno per ribaltare la traiettoria distruttiva sulla quale ci ha messo il capitalismo.
Come giovani, student* e lavorator* dei raggruppamenti attivi e organizzati nella Frazione Trotskista – Quarta Internazionale (FT-QI) nello Stato Spagnolo, negli Stati Uniti, in Germania, Francia, Argentina, Brasile, Venezuela, Bolivia, Cile, Messico, Uruguay, Italia, Costa Rica e Perù, ci uniamo allo sciopero mondiale per il clima del ventiquattro di settembre, e in sette lingue diverse gridiamo la stessa cosa: se il capitalismo distrugge il pianeta, distruggiamo il capitalismo!
La Svezia si presenta come paese più che all'avanguardia nella transizione a un'economia sostenibile dal punto di vista ambientale. Ma, dati alla mano, è solo l'ennesimo caso che conferma la tendenza dell'economia capitalista a inquinare e a distruggere l'ambiente. Una situazione che evidentemente non è superabile per via istituzionale.
Dopo un anno di pandemia, gli ultimi studi scientifici indicano che non è necessario…
Il modo di produzione capitalistico si è dimostrato letale per la natura e per l'uma…
di Sirio Stivalegna Come il capitalismo continua indisturbato a distruggere il pian…