Liberazione palestinese e rivoluzione permanente
Pubblichiamo la traduzione di un articolo scritto da Jimena Vergara per Left Voice, …
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Siamo a pochi giorni da un fine settimana di sciopero per tutto il settore ferroviario, lanciato da USB, CUB, SGB e dall’ Assemblea PdM-PdB – il coordinamento autorganizzato del personale di bordo e di macchina a cui collaborano vari sindacati di base. Si tratta di una nuova data importante - dopo lo sciopero del 12 dicembre scorso - in cui i lavoratori di tutti i sotto-settori della mobilità su rotaia (infrastruttura, circolazione, macchinisti e capitreno) possono lottare insieme per un rinnovo del contratto con riduzione dell’orario di lavoro e forti aumenti salariali; per dire no all’accordo del 10 gennaio ai danni dei manutentori, ma anche ai tentativi da parte di Salvini e del governo di reprimere i ferrovieri con la legge anti-sciopero 146 e continuare a mantenere sotto-finanziato e subordinato al profitto il trasporto pubblico (questa la causa dei ritardi dei treni, non i fantomatici “sabotatori” agitati dal ministro). Per l’occasione, pubblichiamo un’intervista a Ezio Gallori, storico macchinista in prima fila nelle lotte dei ferrovieri tra il 1957 e il 1996, tra i fondatori del Coordinamento Macchinisti Uniti (CoMU), organismo autorganizzato che ha fatto da punta di lancia per gli scioperi nelle ferrovie fino agli anni 1990. Classe 1938, Gallori continua oggi ad essere attivo nelle lotte dei pensionati e nello storico giornale dei macchinisti autorganizzati Ancora in Marcia!. In questa intervista, a partire da domande sulle lotte del passato, emergono spunti ancora attuali per quelle del presente: l’importanza dell’organizzazione dal basso e democratica dei lavoratori, indipendente dalle direzioni burocratiche dei sindacati confederali, ma anche in grado di coinvolgere i lavoratori a prescindere dalla tessera sindacale; il ruolo che possono giocare i ferrovieri contro la guerra, ma anche in battaglie contro le nocività e per l’ecologia; la centralità della costruzione dei rapporti di forza e dell’unità dei lavoratori per vincere contro padroni, governo e repressione.
L’autorganizzazione espressa dai ferrovieri in lotta e le loro posizioni di apertura…
Milioni di lavoratori hanno aderito allo sciopero generale indetto dai sindacati mag…
Nelle ultime settimane, numerose assemblee sono state indette negli atenei italiani per discutere e capire come combattere la controriforma Bernini-Resta. In alcuni casi, come a Pisa, la partecipazione è stata massiccia. In altri, decisamente meno. Per evitare uno sterile corporativismo, il nascente movimento deve trovare una convergenza larga con la classe lavoratrice e il mondo studentesco. Questa può avvenire a partire da tre parole d’ordine: salario, riduzione dell’orario di lavoro, e diritto all’abitare e alla mobilità.
Martedì scorso Mario Draghi ha presentato un rapporto sulla competitività dell'Unione Europea. Una proposta di rilancio basata sulla richiesta di investimenti colossali, sul rafforzamento della ricerca scientifica e della produttività del lavoro e su un piano di riarmo militare basato sul debito.
L’ANPI di Grosseto ha deciso di annullare la manifestazione anti-fascista di domenic…
Nell'ultimo anno è nata a Firenze un'importante esperienza di organizzazione e coord…
Questo Week End si terrà il primo turno delle elezioni legislative francesi, in segu…
La mobilitazione dei manutentori, e quella dei macchinisti e capitreno, a cui abbiam…
Più di mille persone, tra attivist*, militant*, lavoratori e lavoratrici hanno rispo…
Nell’ambito della ricerca ingegneristica, la Sapienza di Roma ha firmato un accordo con l’Aeronautica Militare: l’ennesima collaborazione con l’industria militare e le forze armate che favorisce la spinta verso il riarmo e la militarizzazione italiana e internazionale.
Prima analisi dei risultati delle elezioni europee. La crescita dell'estrema destra e le politiche dell'estremo centro militarista.
Congiuntamente con il rinnovo del Parlamento Europeo, nelle giornate dell’8 e 9 giug…
Giorgia Meloni continua a dichiararsi favorevole al diritto all’aborto. Le azioni co…
Il Collettivo di Fabbrica dell’ex-Gkn chiama nuovamente alla mobilitazione sabato 18 maggio con una manifestazione nazionale a Firenze, in supporto della proposta di legge regionale per un consorzio industriale per recuperare il sito di Campi Bisenzio. Facciamo il punto di questa importantissima lotta dopo oltre mille giorni di mobilitazione permanente, entrata ormai in una fase cruciale che molto probabilmente ne determinerà l’esito.
Dopo una prima campagna, il comitato UniSa_Palestina lancia la sua prima assemblea pubblica, centrata alla lotta contro l'accordo Maeci.
In vista della settimana di mobilitazione dei lavoratori all’interno dell’accademia …
Dopo la strage di operai avvenuta a Firenze nel cantiere del supermercato Esselunga,…
Gli universitarə di Salerno_Palestina in occasione della giornata di sciopero genera…
Appello sottoscritto da realtà sindacali, di movimento e politiche che hanno promosso un presidio a Roma questo mercoledì dalle 17.30 in piazza dell'esquilino, di fronte all'ambasciata argentina, per la solidarietà alla classe operaia e al popolo argentino in lotta contro il nuovo governo Milei.
In questo spazio di analisi, ripercorriamo le tappe attraverso cui l’economia israel…
Una sala piena di compagne e compagni al Circolo “C. Berneri” per discutere di una p…
Grande partecipazione alla manifestazione indetta per il 2 dicembre dalla Rete Salernitana per la Palestina. Oggi 8 dicembre alle 18 è previsto un incontro-dibattito sull'occupazione sionista a Gaza organizzata dal Metis Fest con collegamenti e interventi di attivisti ed esperti.