Bologna: la repressione brutale dei movimenti ecologisti ed i nervi scoperti dei padroni. Solidarietà con l* attivist* di Extinction Rebellion e del Don Bosco!
Manganelli, motoseghe, fogli di via e umiliazioni: nel silenzio tombale della Bologn…
Manganelli, motoseghe, fogli di via e umiliazioni: nel silenzio tombale della Bologn…
Più di mille persone, tra attivist*, militant*, lavoratori e lavoratrici hanno rispo…
Con il caso della repressione al parco Don Bosco va in scena l’ennesimo atto della p…
Il riemergere del movimento studentesco suscita echi del passato che aiutano ad articolare aspetti chiave della direzione del movimento contro il genocidio in Palestina. Qui consideriamo alcuni collegamenti tra la situazione odierna e il movimento contro la guerra in Vietnam che scosse gli USA.
Stamattina si è tenuta la riunione mensile della CRUI. Blindata come al solito, non ha minimamente recepito le istanze di una delegazione rappresentativa di migliaia di studenti universitari e lavoratori di scuola, università e ricerca che da mesi si mobilitano per rompere i legami col complesso industriale israeliano, e dunque gli atenei che vi collaborano, e col genocidio a Gaza.
In serata una squadraccia di sei sionisti ha aggredito il famoso cuoco frascatano, da anni impegnato nella causa della liberazione della Palestina. Portiamo la nostra solidarietà e non lasciamo soli gli attivisti minacciati dalla violenza sionista!
La rivolta dell* student* per la Palestina si sta espandendo dagli Stati Uniti a tut…
Milioni di persone in tutto il mondo stanno scendendo in piazza contro l'imminente i…
In questi giorni, gli studenti di diverse università si stanno unendo all’ondata di accampamenti contro il genocidio a Gaza, seguendo l’esempio dirompente degli atenei in altri paesi, in particolare USA e Gran Bretagna. È necessario discutere come fare di questo passaggio un momento per rafforzare insieme la democrazia e l’estensione del movimento, anche costruendo l’unità tra studenti e lavoratori. Sviluppiamo un contributo in questo senso, fornendo elementi di bilancio e di prospettiva della mobilitazione in corso in Italia tenendo conto delle esperienze internazionali.
Mercoledì 20 Marzo la Scuola Normale Superiore sciopererà per la Palestina e per chi…
Pubblichiamo in anteprima online l’editoriale di Egemonia #7, la nostra rivista,: co…
Centinaia di studenti universitari sono sfilati in corteo all’interno della città universitaria della Sapienza, poi fino alla facoltà di psicologia, contro la repressione filosionista in università.
Gli universitarə della Rete Salernitana per la Palestina in occasione della giornata…
Nella Giornata internazionale della Memoria, dedicata alla Shoah ebraica durante la Seconda Guerra Mondiale, Milano, Roma e altre città hanno visto manifestazioni contro il genocidio in corso in Palestina, nonostante il divieto delle questure su spinta del ministero dell’interno Piantedosi.
Il collettivo femminista socialista "Il pane e le rose" spiega il ruolo reazionario del nuovo governo Milei anche sul fronte dei diritti delle donne. Un governo anti-popolare e amico del patriarcato che getta una sfida al movimento delle donne argentine, e non solo. Per questo manifestiamo in solidarietà allo sciopero generale in Argentina di mercoledì 24 gennaio.
I lavoratori GKN chiamano a passare il capodanno insieme a loro in fabbrica. Scongiu…
Nella comunità scientifica si fa sempre più chiaro come la crisi climatica rischi di…
Il collettivo femminista socialista Il Pane e Le Rose chiama alla partecipazione della mobilitazione del 25 novembre, giorno internazionale contro la violenza di genere, per una giornata di lotta che intersechi quella transfemminista con quella anticolonialista, rivendicando, congiuntamente, la lotta contro il patriarcato con quella per la liberazione del popolo palestinese.
Condividiamo qui uno spunto delineato dall* nostr* compagn* di Du Pain et des Roses,…
L’articolo che trovate qui è una traduzione dalla rivista teorica “Contrapunto”, che…
Il collettivo femminista socialista Il Pane e le Rose – Pan y Rosas Italia rivendica la sua partecipazione alla manifestazione nazionale di oggi 28 ottobre in solidarietà al popolo palestinese, in ripudio all'attacco genocida di Israele contro la Striscia di Gaza. La causa della liberazione de* palestinesi è inscindibile dalla causa femminista.
Continua la mobilitazione a Salerno contro l'attacco genocida di Israele alla Striscia di Gaza. Lo scorso 24 ottobre, in preparazione alla manifestazione nazionale di oggi a Roma, si è tenuta una bella iniziativa di piazza sul tema "ricuciamo la memoria del popolo palestinese".
Sara Farris è una ricercatrice dell’università londinese Goldsmiths, militante femmi…
Di fronte ai bombardamenti e all'intervento israeliano in corso a Gaza, le organizzazioni femministe e LGBT+ che lottano quotidianamente contro l'oppressione devono esprimere il loro sostegno al popolo palestinese, che da decenni soffre, oppresso da un regime di apartheid.