Abbiamo assistito in questi giorni alla bagarre razzista in aula della Lega, alla manifestazione fascista di Casa Pound a Roma contro lo “Ius Soli”, organizzazione che sappiamo dedita agli omicidi ed alle aggressioni agli immigrati ed agli antifascisti, abbiamo inoltre letto le argomentazioni razziste de “Il Giornale” nella persona del suo direttore Sallusti, uno pseudo giornalista estimatore del duce, ed ancora l’attacco dei Cinque Stelle alla legge presentata in Parlamento considerata un pastrocchio, a conferma del carattere reazionario del partito di Grillo/Casaleggio, inoltre ci sono stati presentati dei sondaggi pilotati del Corriere della Sera che affermavano che la maggioranza della popolazione italiana era contraria allo “Ius Soli” e quindi ritenevano non necessaria la presenza di immigrati sul suolo italiano.

Le Tv nazionali hanno dato ampio spazio al leader della Lega Salvini ed alle sue invettive contro i migranti al suo odio razziale alla sua guerra di “civiltà” contro l’Islam alle paure di una presunta invasione e sostituzione etnica della razza italica da parte di musulmani africani.

Una campagna di odio che può produrre nei prossimi mesi nuove aggressioni ai danni delle comunità di immigrati che da anni vivono stabilmente sul territorio italiano.

Una parte della borghesia xenofoba grida al pericolo terroristico ed all’importazione di potenziali jadisti tramite i barconi di clandestini che sbarcano sulle coste del tanto decantato “bel paese”, come se un gruppo di terroristi che prepari un attentato, facesse rischiare la vita al suo attentatore mettendolo su un barcone che molto probabilmente non arriverà a destinazione, ma anche dimenticando, volutamente, che i peggiori fondamentalisti e lo stesso ISIS sono il frutto delle politiche economico/militari della CIA e della UE nelle aree del medio oriente.

Un clima di odio e di razzismo che in questi giorni ha prodotto a Londra un attacco contro una moschea, determinando la morte di una persona e diversi feriti gravi.

Stanno soffiando sul fuoco della xenofobia e dello scontro di “civiltà” al fine di incanalare la rabbia contro i più poveri della terra, per trovare in questi ultimi un responsabile della crisi che il capitalismo ha attraversato e delle conseguenze che sono ancora presenti nella popolazione.

L’obiettivo, non troppo nascosto, è quello di lasciare senza diritti una stragrande quantità di esseri umani che raggiungono l’Europa vittime di quelle guerre che gli stessi padroni nostrani hanno prodotto e voluto, in modo da rendere questa nuova classe di lavoratori più ricattabile, per poter meglio sfruttarli e spremerli fino alla completa distruzione fisica, abbassando tutti i salari anche quelli dei cosiddetti lavoratori autoctoni.

C’è però da fare chiarezza, sulla Legge presentata dal PD in Parlamento, essa non è così come sembra disponibile verso i migranti e non dà automaticamente la cittadinanza a tutti quei bambini nati sul suolo italiano da genitori stranieri, come a prima vista si potrebbe pensare o come si è voluto far pensare.

Lo “Ius Soli” presentato in Parlamento prevede che un bambino nato in Italia da genitori stranieri diventa italiano se almeno uno dei due genitori si trova legalmente in Italia da almeno 5 anni e nel caso il genitore, in possesso di permesso di soggiorno, non provenga dall’Unione Europea, deve possedere ancora ulteriori requisiti, cioè deve avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale, deve disporre di un casa che risponda a particolari requisiti di idoneità previsti dalla legge e deve superare un particolare test di conoscenza della lingua italiana.

Questo viene chiamato in termine tecnico “Ius Soli temperato”.

A ben vedere nemmeno la Legge presentata dal Partito Democratico cancella tutte quelle ingiustizie nei confronti di chi scappa da guerre e povertà. Anche con questa legge ci saranno alcuni bambini che parleranno italiano che avranno usi e costumi italiani che frequenteranno le scuole italiane, le cui famiglie pagheranno le tasse in Italia, ma che per legge non sono cittadini italiani. Uomini, donne e bambini senza diritti, senza un futuro, senza speranza.

Stranamente la borghesia ed i tanti Salvini e Grillo nostrani amano le ricchezze prodotte in quei paesi, godono nell’avere quella tecnologia che funziona solo con alcuni minerali presenti in Africa, amano il petrolio di quei paesi che serve per fa camminare le proprie macchine e far funzionare le proprie industrie, ama depredare quei territori, ma non vuole quegli uomini e quelle donne che scappano dai drammi da essi realizzati.

Noi sappiamo che flussi migratori non si possono fermare e non li fermeranno certo le leggi della borghesia e vogliamo ricordare che circa 200.000/300.000 anni fa alcuni umani del tipo Homo Sapiens si spostarono dall’Africa attraversando la penisola del Sinai, essi migrarono verso l’Europa e l’Asia e, senza alcun permesso di soggiorno, fecero in modo che nascessero gli Europei e di conseguenza anche gli Italiani ed a questi primi uomini che ebbero il coraggio di lasciare l’Africa che devono la vita gli Italiani e la gran parte del genere umano.

Il nostro patrimonio genetico è per il 99% africano, la nostra madre, la nostra Eva genetica o Eva mitocondriale è una donna africana ed a lei dobbiamo la nostra vita.

Nessun uomo è straniero su questa Terra nessun uomo è clandestino è scritto nei nostri geni.

Di Salvatore Cappuccio