Antiabortisti nei consultori: l’attacco al diritto all’aborto è parte integrante della destra di Meloni
Giorgia Meloni continua a dichiararsi favorevole al diritto all’aborto. Le …
Giorgia Meloni continua a dichiararsi favorevole al diritto all’aborto. Le …
I dibattiti aperti nel femminismo hanno riportato in auge molte delle elaborazioni che in passato hanno affrontato il rapporto tra capitalismo e patriarcato. Autrici con prospettive diverse come Judith Butler, Silvia Federici, Nancy Fraser o Rita Segato - per citare alcuni esempi recenti - hanno trovato un nuovo pubblico. In questo contesto, sono state rivalutate le idee di coloro che, partendo dal marxismo, hanno dato il loro contributo a queste discussioni.
L’evoluzione della classe lavoratrice, sempre più femminile, dà un grande i…
La Rete "8 Marzo" di Salerno attraverso assemblee ed iniziative dal basso c…
Pubblichiamo in anteprima online l’editoriale di Egemonia #7, la nostra riv…
Gli universitarə della Rete Salernitana per la Palestina in occasione della…
Il collettivo femminista socialista "Il pane e le rose" spiega il ruolo reazionario del nuovo governo Milei anche sul fronte dei diritti delle donne. Un governo anti-popolare e amico del patriarcato che getta una sfida al movimento delle donne argentine, e non solo. Per questo manifestiamo in solidarietà allo sciopero generale in Argentina di mercoledì 24 gennaio.
Dopo cinque anni la storia si ripete, Lucha y Siesta il presidio romano di aiuto alle donne vittima di violenza è di nuovo sotto attacco. Questo governo, con il loro alleato politico che amministra la regione Lazio, Francesco Rocca, nonostante l’aumento di casi di femminicidio non si ferma nei suoi attacchi ai settori più fragili della popolazione. Luha y Siesta va difesa da tuttə noi!
Come partecipanti all'assemblea nazionale di NUDM – Italia del 7-8 ottobre proponiamo una riflessione a partire dalle domande che alimenteranno la prima parte del dibattito. Quali stimoli e quali freni alla partecipazione al movimento?
A differenza delle promesse di Giorgia Meloni di non voler toccare il diritto all’aborto, la sua coalizione politica continua i suoi progetti di attacco all’IVG come col DDL Menia. Un attacco che è già realtà nelle regioni dove governa, come le Marche, e che va respinto con una grande mobilitazione.
Senza la veridicità di un biopic o il rigore di una docuserie, Netflix sorprende ancora una volta con una première di qualità e divertente sulla vita della prima donna che riuscì a diventare avvocata in Italia.
Andrea D'Atri è una dirigente del PTS e una personalità del movimento internazionale femminista. In questa intervista, ci offre il suo punto di vista sugli attuali dibattiti nel movimento delle donne, sui contributi della tradizione marxista al femminismo, sull’apporto della Teoria della Riproduzione Sociale alla comprensione del rapporto tra oppressione di genere e sfruttamento di classe. Si riflette inoltre sulla relazione tra classe e identità nella lotta contro il capitalismo, da una prospettiva politico-strategica che ci permette di andare oltre le posizioni identitarie o riduzioniste.
In vista della mobilitazione del 26 novembre, per la giornata internazionale contro la violenza machista e di genere, crediamo sia fondamentale riconfigurare i limiti della 194 ma anche ribadire che l'aborto è un diritto e nessuno ce lo tocca! A fronte delle dichiarazioni delle Meloni, intendiamo organizzarci per rivendicare molto di più della 194 e non permettere manovre che la svuoteranno ancora di più di significato.
I tirocini formativi impongono una situazione di super-sfruttamento e precarietà sia economica sia esistenziale in particolare alle giovani donne. Abbiamo bisogno di organizzarci nei luoghi di lavoro e di studio, e di convergere con le lotte della classe lavoratrice. Rivendichiamo una lotta comune anticapitalista alla manifestazione contro la violenza di genere il 26N!
In occasione della manifestazione a Roma per la giornata mondiale contro la violenza di genere, proponiamo una campagna su 10 punti centrali per sfidare il governo Meloni: temi che svilupperemo in una serie di articoli di approfondimento. Abbiamo bisogno di un piano e di un programma di lotta basato sui nostri bisogni contro il nuovo governo conservatore-reazionario!
Ben lontana dai tempi del suo attivismo Movimento di Liberazione delle Donne, la nuova ministra Roccella della Famiglia si integra come pilastro della politica contro il femminismo e la comunità LGBT+.
A quasi due mesi dallo scoppio di una storica rivolta femminista in Iran, qual è il significato di queste proteste? Quali lezioni strategiche possiamo trarre dall'esperienza della Rivoluzione iraniana per spingere questa lotta verso una vittoria?
Traiamo i primi insegnamenti dall'esperienza della rivolta femminista scoppiata in Iran lo scorso anno, elaborando la crisi iraniana, problematizzando il carattere ribellista della rivolta e ponendo le questioni strategiche chiave in relazione alle recenti riflessioni proposte da Matías Maiello nel suo libro "Dalla mobilitazione alla rivoluzione".
La vittoria di Giorgia Meloni in Italia e la crescente presenza di donne leader nella nuova e vecchia destra rinnovano vecchi dibattiti su genere, classe e politica.
Riportiamo un’intervista realizzata dalla nostra redazione a Zanè Bitarbiat…
Il 28 Settembre, giornata internazionale per il diritto all aborto sicuro, …
L’uccisione di Mahsa Amin da parte della polizia morale iraniana ha scatena…
Ieri Giorgia Meloni, con un suo discorso in tv pieno di falsità sul diritto all’aborto, ha dato un’altra prova che la sua elezione a premier non significherà nessuna emancipazione per le donne. La conquista di un vero diritto all’aborto in Italia passerà per la nostra lotta!
Femministe di spicco di diversi paesi stanno già appoggiando questa dichiarazione internazionale per il diritto all'aborto negli Stati Uniti. Potete firmare qui, nel modulo in fondo alla dichiarazione.