Ormai da giorni gli inquilini di Palazzo Selam, stabile occupato nel quartiere Romanina della capitale, vivono in isolamento dopo la notizia che due inquilini hanno contratto il Covid-19. Dal primo giorno il palazzo è stato circondato dalle forze dell’ordine e dai militari ed è intervenuta la ASL per eseguire i controlli medici da cui sono emersi ulteriori casi di contagio.

Da primo giorno di isolamento le decine di operai e lavoratori tutti immigrati che vivono nello stabile sono stati in enorme difficoltà, non potendo uscire per recarsi a lavoro o fare la spesa, soprattutto per la scarsità di beni di prima necessità distribuiti per il loro sostentamento e quello delle loro famiglie.

Il Movimento per il Diritto all’Abitare, il sindacato Si Cobas di Roma e i compagni dell’autorganizzazione hanno così deciso di portare la propria solidarietà in maniera concreta e hanno organizzato una raccolta di urgenza (dati i tempi strettissimi e la situazione eccezionale) di beni alimentari aperta a tutti coloro che volessero partecipare.

I pacchi saranno raccolti presso la sede dell’associazione SVS sita in Via  B.Orero 67 nel quartiere di Casalbertone nelle giornate di martedì 14 aprile e mercoledì mattina successivo.

A tutti gli abitanti di Palazza Selam va la nostra solidarietà e il nostro sostegno fraterno.

 

CM

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