Antiabortisti nei consultori: l’attacco al diritto all’aborto è parte integrante della destra di Meloni
Giorgia Meloni continua a dichiararsi favorevole al diritto all’aborto. Le …
Giorgia Meloni continua a dichiararsi favorevole al diritto all’aborto. Le …
Per rilanciare lo sciopero del 23 febbraio chiamato dai Giovani Palestinesi…
A differenza delle promesse di Giorgia Meloni di non voler toccare il diritto all’aborto, la sua coalizione politica continua i suoi progetti di attacco all’IVG come col DDL Menia. Un attacco che è già realtà nelle regioni dove governa, come le Marche, e che va respinto con una grande mobilitazione.
Il 21 novembre quasi 5.000 medici hanno iniziato uno sciopero a tempo indeterminato per il miglioramento dei servizi, chiedendo al governo regionale di Madrid un aumento della spesa sanitaria nel bilancio 2023.
In vista della mobilitazione del 26 novembre, per la giornata internazionale contro la violenza machista e di genere, crediamo sia fondamentale riconfigurare i limiti della 194 ma anche ribadire che l'aborto è un diritto e nessuno ce lo tocca! A fronte delle dichiarazioni delle Meloni, intendiamo organizzarci per rivendicare molto di più della 194 e non permettere manovre che la svuoteranno ancora di più di significato.
Il 26 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne e i femminicidi, saremo in piazza anche per rivendicare il diritto alla salute ed alle cure, per una sanità realmente al servizio di tuttə, gratuita e di qualità, che garantisca a pieno il diritto alla sessualità libera, che non patologizzi più i nostri corpi e che non psichiatrizzi più le patologie che oggi più che mai ci colpiscono!
Ieri Giorgia Meloni, con un suo discorso in tv pieno di falsità sul diritto all’aborto, ha dato un’altra prova che la sua elezione a premier non significherà nessuna emancipazione per le donne. La conquista di un vero diritto all’aborto in Italia passerà per la nostra lotta!
Approvato dal governo un decreto “green pass bis” che prevede dal 15 ottobre l’obbligo del green pass per tutti i lavoratori in Italia. Si continua così a scaricare la crisi pandemica sulla classe lavoratrice per “compensare” gli sforzi sanitari piegati alle esigenze dei capitalisti. Lottiamo per una soluzione della crisi pandemica dalla parte degli sfruttati, contro l’aggiornamento della “cura Confindustria” e contro i discorsi anti-vaccini!
Oggi, venerdì 21 maggio, in tutta Italia e in concomitanza con l’inizio dei…
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