Pubblichiamo di seguito il comunicato del Movimento dei disoccupati organizzati Banchi Nuovi, un gruppo di lotta storico nella città di Napoli e che negli anni ha strappato numerose conquiste.
Il comunicato è una risposta a un articolo comparso oggi sul martino, dove Del Gaudio afferma vi sia la regia dei disoccupati organizzati dietro gli incendi dolosi che si stanno verificando in Campania.
Un atto strumentale di sciacallaggio che ha come obiettivo quello di criminalizzare le ragioni dei disoccupati che lottano per la conquista del lavoro.


Ecco che ritornano i professionisti prezzolati della carta stampata.

Come un buon copione che si rispetti ogni qualvolta c’é un emergenza nella nostra regione e soprattutto nella nostra città e provincia, ecco che sempre lo stesso giornale sempre gli stessi burattini partono con titoloni pseudo inchiesta e condanne mediatiche contro i disoccupati organizzati.
Questa volta lo scenario e quello degli incendi boschivi e dei roghi.

Tutti in questi giorni stiamo assistendo allo scempio mosso della mano devastatrice dell’essere umano, dai roghi appiccati in provincia e nelle periferie di Napoli sino a gli incendi appiccati sul Vesuvio che hanno distrutto un patrimonio naturalistico apprezzato dal mondo intero. Ovviamente da napoletani siamo in collera per quanto succede, in collera con un sistema così evoluto che guarda caso però non riesce mai a prevedere, contrastare o far fronte autorevolmente a certi disastri, ma mai e poi mai come disoccupati organizzati avremmo pensato di essere tirati in ballo su fatti del genere.

Ebbene ci ha pensato il Mattino di Napoli. Il giornale di Caltagirone che se ne intende di “criminali” dobbiamo dire a questo punto, accusa i movimenti dei disoccupati organizzati in vertenza da lunghi anni, di essere i fautori o meglio la mano criminale che ha causato questo ingente danno alla nostra terra. Non potevano scrivere cazzata peggiore!

Caltagirone proprio lui attacca noi disoccupati che da anni uniamo la lotta per il lavoro a quella per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente, lui proprietario della Cementir che ha contribuito alla devastazione della zona di Napoli ovest, Bagnoli per intenderci, lui che appoggiato da personaggi come l’ex presidente del consiglio Renzi o l’ex governatore Caldoro ha avuto sempre le mani in pasta in certi affari che hanno inquinato e distrutto la nostra terra e non solo, lui costruttore palazzinaro con ingenti interessi sul territorio di Napoli, e con lui i suoi più fidati pennivendoli servi del padrone e del sistema anche oggi hanno emanato la loro sentenza.

Ebbene queste accuse infamanti non ci toccano e non ci sfiorano minimamente avremmo tranquillamente potuto farci l’ennesima risata su quest’altra bufala giornalistica, ma non possiamo non cogliere come queste accuse ad orologeria piovono alla vigilia di importanti sviluppi sulla partenza del progetto Campania più che ci vedi coinvolti per la tanto sospirata e sudata stabilizzazione lavorativa.

E La magistratura che da anni ci perseguita invece di indagare e punire i veri criminali continua a fare il gioco dei padroni della politica e di qualche cretino di turno che come al solito trova nei disoccupati organizzati il male peggiore da combattere e distruggere? Guardate altrove vorremo consigliare indagate tra la malavita e i criminali in giacca e cravatta hanno sicuramente molti più interessi nel causare una disastro tale, gli anni degli sversamenti illeciti dal nord al sul e la gestione clientelare e criminale del ciclo dei rifiuti la dicono lunga.

Mentre voi continuate ad infangarci noi continueremo a lottare per la tutela dell’ambiente della nostra terra!

Movimento di lotta per il lavoro Banchi Nuovi

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.