Non accenna a placarsi la polemica sulla vicenda che ha visto lo studente Aleksandar Glišić dell’ITI Da Vinci di Carpi subire un provvedimento disciplinare ad opera di Preside e Collegio docenti. Lo studente è stato punito per aver osato criticare sul suo profilo facebook personale l’alternanza scuola-lavoro. Spiato dall’azienda, l’Istituto gli ha commissionato il 6 in condotta perchè avrebbe palesato “cattiva educazione” e mancanza di rispetto nei confronti della ditta.
Il caso è uscito su tutti i giornali e ha avuto il merito di palesare l’aspetto politico della questione, cioè il fatto che l’Alternanza Scuola Lavoro e la Legge 107 siano un balzo in un passato in cui lo sfruttamento del lavoro minorile era legale e tollerato.
Edoardo Patriarca, deputato alla Camera per il Partito Democratico, ha rilasciato delle dichiarazioni alla Gazzetta di Modena in favore del Preside Pergreffi, affermando:“Conosco il Preside e so che è una persona seria, attenta ai ragazzi e scuola e sono convinto che abbia fatto bene a riprendere il ragazzo per quel post. Sono altrettanto convinto che l’Alternanza Scuola-Lavoro sia una buona proposta”. Una esternazione che assomiglia a un salvagente lanciato su richiesta del Preside ai parlamentari del PD. Il Preside intanto è stato ferocemente criticato dal MIUR di Roma.
L’attestato di solidarietà per un Preside oramai in balia degli eventi viene dopo alcune dichiarazioni di esponenti dei Giovani Democratici di Carpi iscritti a Modena nel sindacato Unione degli Universitari (una delle tante strutture della CGIL nel movimento studentesco).
Il fatto che il Partito Democratico si sia espresso in difesa di un Preside che punisce uno studente per le sue idee palesa quali siano i legami tra Pergreffi e lo stesso PD. Patriarca, infatti, ha ricoperto incarichi nel territorio modenese legati alla Scuola Pubblica. È stato, infatti, membro del Consiglio provinciale scolastico di Modena, Presidente dell’Unione Cattolica italiana insegnanti medi, scrittore per l’Avvenire e Segretario del Comitato per le Settimane Sociali dei Cattolici Italiani. Insomma, un uomo del Vaticano nel PD e nella scuola pubblica non a caso corso a sostenere il modello renziano di sfruttamento della Legge 107.
In un articolo precedente ironizzavamo sulla morale dominante, poichè il Preside aveva affermato non fosse “buona educazione” criticare gli imprenditori. Avevamo detto che evidentemente la buona eduzione che voleva Pergreffi fosse quella cattolica. Non ci siamo sbagliati: cattolica e padronale.
La scesa in campo direttamente dei parlamentari del PD evidenzia come il caso non abbia nulla di vertenziale, ma come sia in realtà una questione squisitamente politica. Aleksander Glisic è stato punito non per la sua condotta – per altro il Preside e i docenti hanno dovuto ammettere che è uno studente che va molto bene a scuola -, ma per la sua vicinanza a idee anticapitaliste contrarie allo sfruttamento del lavoro minorile e per la militanza nel Coordinamento Studentesco Rivoluzionario. Un vero e proprio atto di rappresaglia teso a intimidire chi si vuol opporre o muove critiche alle leggi dei governi di banche e Confindustria.
Pertanto, la risposta non può essere quella di un tavolo vertenziale di mediazione, ma soltanto il ritiro, senza se e senza ma, del provvedimento disciplinare nei confronti dello studente.
Sulle ingiustizie e sugli atti arbitrari non si possono fare trattative.
Douglas Mortimer
Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.