Ieri sera la nostra associazione ha tolto le masserizie dei traslochi, lasciati nelle scale dalle ditte per ordine di ACER, dal civico 8.

Nelle scale c’erano oltre ad una nauseabonda immondizia sommersa, tantissimo legno e altro materiale altamente infiammabile.

Le stesse scale sono già andate a fuoco a dicembre 2016 e l’incendio vogliamo ricordarlo fu spento da noi. Dopo il rogo delle case popolari di Londra alla Grenfell Tower, ACER e il PD vorrebbero forse che a fare la fine dei topi siano gli inquilini che resistono in Gandusio.

Loro vogliono coprire le loro malefatte, il business dell’associazionismo finto-sociale che lucra sui disperati e lo scandalo dei contratti a tempo, vorrebbero insabbiare le prove che nei palazzi di via Gandusio si respira veleno da sempre per colpa di Hera e forse anche per qualcos’altro che sta sotto i palazzi…altro veleno.

Ma soprattutto vogliono intascare i milioni di euro previsti per la ristrutturazione, il piano Ri.genera, per fare mangiare i loro amici costruttori e per fare magari una schifezza come quella di Londra, un’operazione di facciata che aumenta i rischi di incendio, invece che diminuirli.

In Gandusio nessuno dei 4 palazzi è stato mai dotato di scale di sicurezza, c’è una sola scala, una sola uscita, non ci sono uscite di sicurezza, né allarmi anti-incendio e le nostre pulizie al civico 8 hanno fatto riemergere le prese con i cavi scoperti e tutti i lavori non fatti da ACER per la sicurezza dei palazzi.
Hanno preferito spendere i soldi degli operai per murare, distruggere i sanitari, blindare le case sfitte, piuttosto che assegnarle e fare i lavori necessari a mettere in sicurezza i palazzi.

NOI VIGILIAMO, CI STIAMO DI FATTO SOSTITUENDO ALLE ISTITUZIONI, NON PERCHÉ INVOCHIAMO LO STATO O ALTRO, MA PERCHÉ LE CASE POPOLARI SONO UN BENE DI TUTTI I BISOGNOSI E PATRIMONIO DELLA CLASSE OPERAIA
E NON VOGLIAMO FARE LA FINE DEI TOPI.

Visto che i vertici di ACER e PD annunciano di volerci cacciare tutti entro luglio da Gandusio, sappiano che non ce ne andiamo senza che la merda che ci hanno fatto ingoiare, a noi e a tutti quelli venuti prima di noi, venga a galla.

Associazione Sindacale Pugno Chiuso

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.