Stranieri, non lasciateci soli con i fascisti”

    Queste sono le parole scritte da Giulia che il 10 febbraio ha preso parte al corteo antifascista di Milano indetto a seguito del vergognoso attentato compiuto da Luca Traini,personaggio vicino agli ambienti di FN. La sua fotografia ha fatto il giro del web e, come presumibile, è diventata oggetto di insulti e offese da parte dei fascisti che, tra un “buongiornissimo” e un “Italia agli italiani”, hanno ancora il diritto di esprimere le loro opinioni sui social (ahinoi!).
Quando si offende una donna, il copione è già scritto. La foto che ritraeva Giulia è stata sommersa di insulti sessisti, auguri di stupro e commenti tanto inappropriati quanto vergognosi sul suo aspetto , arrivando perfino ad ipotizzare che Giulia non sarebbe stata appetibile nemmeno per uno stupratore.

Chi legge, probabilmente, ricorderà le dichiarazioni rilasciate da Traini a giustificazione di quello che è stato definito un “folle gesto” ( per nascondere e decriminalizzare l’evidente matrice fascista , ovviamente) : vendicare la morte della giovane Pamela, uccisa presumibilmente da Innocent Oseghale , nigeriano.

Come si coniuga , allora ,“la difesa delle donne Italiane dallo straniero predatore” con l’umiliazione e la discriminazione che queste stesse subiscono in ogni forma possibile dai fascisti?

Non si può, ovviamente.

Come è sempre stato, anche stavolta, i camerati si confermano guardiani della società patriarcale, per quanto provino a mascherarsi da difensori delle donne e per quanto provino ad utilizzare le violenze e i soprusi che ogni giorno una donna è costretta a subire per giustificare ignobili crociate razziste.

Va ricordato inoltre ,in ossequio alla verità, la statistica pubblicata da “il Sole 24 Ore” che,contrariamente a quanto propagandato dall’ultradestra italiana, smentisce la convinzione per cui gli stranieri abbiano il primato della violenza sessuale sulle donne.

È proprio il caso di dirlo, stavolta, “Prima gli Italiani”.

A seguire, un piccolo reportage fotografico dei commenti indirizzati alla foto di Giulia.

Redattore della Voce delle Lotte, nato a Napoli nel 1996. Laureato in Infermieristica presso l'Università "La Sapienza" di Roma, lavora come infermiere.