Nell’ultima settimana un ulteriore settore di lavoratori della logistica si è organizzato nel SI Cobas all’interno del magazzino XPO di Pomezia (Roma). Il motivo della costituzione del sindacato e dell’immediato sciopero di autisti e driver, che si sono uniti al già esistente gruppo di magazzinieri sindacalizzati da ormai più di tre anni, è presto detto: la società in appalto, Spring 2015 srl, paga gli stipendi con quattro mesi di ritardo ormai da tempo. A seguito dell’indizione di sciopero, come spesso accade, i vertici di srl e committente si sono mossi per assicurare ai lavoratori le spettanze arretrate e incassando anche la richiesta dei lavoratori di veder rispettato il CCNL, le giuste tariffe per le trasferte e degli istituti contrattuali.

Ironico è che XPO, una delle dieci aziende di trasporto e logistica del globo più potenti e ricche, proprio ultimamente aveva mosso la denuncia verso i lavoratori e l’organizzazione sindacale SI Cobas per centinaia di migliaia di euro di danno per via di scioperi molto duri avvenuti per via di licenziamenti politici ai danni di iscritti e delegati dei lavoratori. Insomma, quando si tratta dei soldi dei padroni, questi non esitano ad utilizzare licenziamenti e denunce ai danni dell’organizzazione sindacale più combattiva e dei suoi aderenti, quando invece si tratta degli stipendi dei lavoratori pare che la precisione di XPO venga meno.

Il comportamento di XPO conferma in maniera plateale che gli interessi materiali di aziende e lavoratori sono contrapposti in maniera irrimediabile, incociliabile: proprio per questo, nessuna politica di concertazione, o peggio, di totale rassegnazione e speranza di “farcela” come individui, rappresenta una soluzione. Così come i padroni si coordinano e difendono i loro interessi comuni, di classe, ai lavoratori non rimane che la scelta di organizzarsi per difendere i propri comuni interessi. L’alternativa è veder peggiorare sempre di più le proprie condizioni dentro e fuori il posto di lavoro.

 

Ciemme

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.