Riceviamo in esclusiva e volentieri pubblichiamo un componimento di Fabrizio Bajec, poeta, autore teatrale e lettore del nostro giornale.


 

il sapone ridotto a un osso per cani

dopo aver lasciato le scaglie

sullo smalto e tappato il foro

del lavabo cosa fare di questo

disordine che avanza mano

a mano che fuori l’ordine sovrasta

le nostre più belle aspirazioni

a meno che non camminiamo

a viso coperto sulla stessa riga

distanti ma tutti insieme

e questa marcia muta non sia

il più grande corteo selvaggio

mai sognato e proibito

Fabrizio Bajec (1975), italo-francese, vive a Parigi e scrive nelle due lingue. È autore di diverse raccolte di poesia, tradotte in diverse lingue, e di testi teatrali.