Riportiamo il comunicato dell’Associazione Pugno Chiuso di Bologna in solidarietà agli inquilini della Grenfell Tower di Londra, palazzo “popolare” oggetto del devastante incendio che ha scosso l’intera Gran Bretagna.

Non dite che non può succedere nell’edilizia pubblica in Italia e a Bologna, in via Antonio Gandusio, ad esempio, nei quattro edifici che vogliono ristrutturare per arricchirsi e gentrificare, non ci sono uscite di emergenza né scale antincendio. Sono passati tre anni da quando abbiamo iniziato a denunciare tutto questo, gli sfratti nel pubblico e negli alloggi sociali, i contratti temporanei e l’occultamento dei fondi pubblici destinati agli alloggi popolari, dei lavoratori.

Questo occultamento è il caso del piano di ristrutturazione degli edifici, un modo per privatizzare, imborghesire la zona, dopo aver sfrattato le decine di famiglie che vivono qui in condizioni molto difficili.
Nei nostri edifici qui a Gandusio, non ci sono mai stati sistemi di sicurezza, e sarebbe obbligatorio. Per gli ultimi, gli operai, i disoccupati, da Londra a Bologna, anche le cose più elementari, come la sicurezza anti-incendio, sono negate.
L’enorme edificio pubblico di Londra, costruito nel 1974, malamente ristrutturato nel 2016 solo per foraggiare le aziende, non aveva scale antincendio, né uscite di emergenza e non è stato veramente portato a standard di sicurezza, in attesa della sua privatizzazione.
I residenti dell’edificio incendiato denunciano tutto questo e lo avevano già denunciato – attraverso la loro associazione, il Grenfell Action Group. Troppi hanno perso la vita… e ancora alcuni sono dispersi…
Stiamo mandando un grande abbraccio agli inquilini della Grenfell Tower e un messaggio di odio per le istituzioni e i poteri privati che disprezzano le nostre vite, fino al punto di bruciarci vivi.
GANDUSIO AMA GRENFELL TOWER
GANDUSIO LOVE GRENFELL TOWER
LE CASE POPOLARI SONO DELLA CLASSE OPERAIA

Associazione Sindacale Pugno Chiuso

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.