Continua la vertenza dei lavoratori e delle lavoratrici Aci Informatica (di cui avevamo già parlato qui). Ieri una delegazione è riuscita ad ottenere un incontro con la ministra Madia intervenendo al Forum PA (pubblica amministrazione) e riuscendo a prendere la parola.
Di seguito il comunicato di ieri della rappresentanza sindacale unitaria:
Le lavoratrici e i lavoratori di Aci Informatica ritengono la giornata odierna di mobilitazione una grande giornata, riuscita sia nell’obiettivo di interloquire direttamente con i massimi responsabili del Governo, nella persona della Sig.ra Ministra Madia, sia per la grande capacità di tenere l’intera mobilitazione dentro gli ambiti che erano stati stabiliti dalla assemblea stessa, cioè quelli di voler avere delle risposte certe in merito al mantenimento delle attività
lavorative e quindi di conseguenza dei relativi posti di lavoro.Le lavoratrici e i lavoratori hanno infatti, all’interno del ForumPA, denunciato le gravi storture del decreto in via di approvazione che, così come è stato concepito, produrrà non solo effetti nefasti per gli stessi lavoratori e lavoratrici in termini di circa 600 licenziamenti ma anche un aumento dei costi e un degrado dei servizi per i cittadini tutti.La mobilitazione è poi continuata in azienda nell’ambito dell’assemblea permanente ed ha stabilito di rimanere ininterrotta fintanto che non ci saranno concreti elementi a modificare lo scenario esistente.Ricordiamo che nell’incontro avuto con la Madia, e questo comunque è un elemento che valutiamo positivamente, c’è stata una assunzione di responsabilità dallo stesso Ministro che anche a nome del Ministro Delrio ha dichiarato che vogliono tutelare i posti di lavoro ma, come è stato illustrato nella mobilitazione stessa, a queste parole è necessario che seguano dei fatti conseguenti e che pertanto le richieste dei lavoratori che si basano sulla piena disponibilità a realizzare gratuitamente ulteriori servizi per la pubblica amministrazione trovino concreta applicazione nei provvedimenti governativi.
Per questo motivo le lavoratrici e i lavoratori di Aci Informatica domani saranno ancora in assemblea permanente e manterranno attiva la mobilitazione finché alle parole della ministra Madia non seguiranno fatti coerenti con le parole stesse.
La Rappresentanza Sindacale Unitaria di ACI Informatica – 23 maggio 2017
lavorative e quindi di conseguenza dei relativi posti di lavoro.Le lavoratrici e i lavoratori hanno infatti, all’interno del ForumPA, denunciato le gravi storture del decreto in via di approvazione che, così come è stato concepito, produrrà non solo effetti nefasti per gli stessi lavoratori e lavoratrici in termini di circa 600 licenziamenti ma anche un aumento dei costi e un degrado dei servizi per i cittadini tutti.La mobilitazione è poi continuata in azienda nell’ambito dell’assemblea permanente ed ha stabilito di rimanere ininterrotta fintanto che non ci saranno concreti elementi a modificare lo scenario esistente.Ricordiamo che nell’incontro avuto con la Madia, e questo comunque è un elemento che valutiamo positivamente, c’è stata una assunzione di responsabilità dallo stesso Ministro che anche a nome del Ministro Delrio ha dichiarato che vogliono tutelare i posti di lavoro ma, come è stato illustrato nella mobilitazione stessa, a queste parole è necessario che seguano dei fatti conseguenti e che pertanto le richieste dei lavoratori che si basano sulla piena disponibilità a realizzare gratuitamente ulteriori servizi per la pubblica amministrazione trovino concreta applicazione nei provvedimenti governativi.
Per questo motivo le lavoratrici e i lavoratori di Aci Informatica domani saranno ancora in assemblea permanente e manterranno attiva la mobilitazione finché alle parole della ministra Madia non seguiranno fatti coerenti con le parole stesse.
La Rappresentanza Sindacale Unitaria di ACI Informatica – 23 maggio 2017