Il MIR e il governo Allende: appunti per un bilancio strategico
Il MIR si pose il compito di costruire una sinistra rivoluzionaria nel Cile degli anni 60-70. Quale bilancio si può trarre da quell'esperienza?
Il MIR si pose il compito di costruire una sinistra rivoluzionaria nel Cile degli anni 60-70. Quale bilancio si può trarre da quell'esperienza?
Storico risultato del ripudio e della mobilitazione di massa contro il governo Milei: la legge "Omnibus" è stata ritirata. Si tratta di continuare la lotta per respingere anche l'applicazione del decreto-legge "d'urgenza" emanato da Milei.
Nonostante lo scarso entusiasmo di molti leader sindacali, lo sciopero ha mostrato chi fa funzionare un Paese e dunque chi può fermarlo. La Izquierda Diario ha seguito diversi sindacati, aziende e città con i nostri corrispondenti per raccontarti come è stata vissuta la giornata dopo anni di passività della CGT e della CTA. Il prossimo martedì, o comunque il giorno in cui la legge verrà approvata, ci sarà nuovo sciopero con mobilitazioni e picchetti. Non per negoziare alcuni punti: bisogna rovesciare tutte le leggi e i provvedimenti di Milei.
Video-intervista di Alessandra Ciattini a Giacomo Turci, direttore della Voce delle Lotte, sul cambiamento repentino della situazione in Argentina a seguito dei primissimi provvedimenti del nuovo governo Milei.
Dedichiamo un dossier alla situazione esplosiva che si è andata sviluppando in Argentina a seguito della vittoria alle elezioni presidenziali di Javier Milei
La vittoria del candidato di estrema destra Javier Milei al secondo turno d…
La vittoria di Javier Milei al ballottaggio lo scorso 20 novemebre ha animato varie analisi e discussioni, che vanno dal tentativo di spiegare la sua vittoria elettorale a quello di discernere quali cambiamenti sociali, ideologici e culturali potrebbero essere alla base del suo emergere. Traduciamo questo interessante spunto di Juan Dal Maso, militante e intellettuale marxista del Partito Socialista de los Trabajadores (PTS), già noto ai nostri lettori come autore di Il marxismo di Gramsci, uscito in italiano a cura nostra, per Red Star Press, nel 2021. Secondo Dal Maso, Milei appare più come un'espressione della crisi organica del capitalismo argentino che come una soluzione ai suoi problemi.
Al primo turno delle elezioni presidenziali, il ministro dell'economia e candidato peronista Sergio Massa è riuscito ribaltare il tonfo delle primarie, nonostante la sua responsabilità per la crisi attuale, e affronterà l'estrema destra di Javier Milei al secondo turno.
Dauno Tótoro, storico e dirigente del Partido de Trabajadores Revolucionarios (PTR) del Cile, invita a confrontarsi con la politica del governo di Gabriel Boric di riconciliazione e unità nazionale di fronte alla commemorazione del colpo di Stato dell'11 settembre, di cui oggi cade il cinquantesimo anniversario.
Il deputato del PTS di Jujuy, Gaston Remy, spiega brevemente il contesto della lotta popolare in Argentina contro la riforma costituzionale e il saccheggio del litio da parte delle multinazionali.
Mentre la rivolta popolare continua nella provincia di Jujuy (Argentina), la repressione ha imprigionato centinaia di attivisti che lottano contro un progetto di legge costituzionale concepito per consentire alle multinazionali del litio di saccheggiare le risorse naturali. A Roma è stata indetta una manifestazione di solidarietà per lunedì 10 luglio dalle 11.00 in piazza dell’Esquilino, di fronte l'ambasciata argentina.
A Jujuy, in Argentina, continua la violenta repressione del governo locale contro la mobilitazione operaia e popolare scatenata da una riforma costituzionale autoritaria nella provincia, in un contesto di indignazione delle comunità indigene, degli insegnanti e dei giovani che protestano contro le conseguenze del saccheggio imperialista del litio, il saccheggio dei loro territori, i salari bassi e l'approvazione di una riforma costituzionale autoritaria.
Intervista a Raul Godoy, storico leader operaio della Zanon in Argentina, sull'attività sindacale e politica collegata al recupero e alla gestione sotto controllo operaio della propria fabbrica.
Com'è nata e che sviluppo ha avuto la profonda crisi politica del Perù, che ha portato a una rivolta tuttora in corso? Un riepilogo in 10 punti
Domenica scorsa l'estrema destra ha invaso i principali luoghi di potere di Brasilia. Una mobilitazione ampiamente respinta, che Lula vuole utilizzare per rafforzare il regime. Riportiamo l’intervista di Révolution Permanente a Diana Assunção, femminista brasiliana e militante rivoluzionaria del MRT, analizza la situazione e la posta in gioco per una politica indipendente.
Questa domenica, l'estrema destra brasiliana ha promosso un'invasione del Congresso, del palazzo presidenziale di Planalto e del Supremo Tribunale Federale, in una chiara azione golpista, oltre ad altre azioni sulle strade e intorno ad alcune raffinerie. Queste azioni reazionarie, che hanno invocato l'intervento militare e hanno contestato l'esito delle ultime elezioni presidenziali, devono essere immediatamente denunciate e combattute con la forza della mobilitazione operaia e popolare, senza dipendere dalle forze dello Stato capitalista. È urgente che le direzioni delle centrali sindacali e delle organizzazioni sociali e studentesche chiedano uno sciopero nazionale e un piano di lotta contro le azioni golpiste e per l'abrogazione delle riforme del lavoro e della sicurezza sociale, nonché di tutte le privatizzazioni.
La fazione radicale dei sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro si è mobilitata ieri e ha creato il caos nella capitale brasiliana. I manifestanti hanno invaso il parlamento, il palazzo presidenziale e la sede della Corte Suprema di Giustizia. Una sfida all'autorità del nuovo governo di Lula.
Andrea D'Atri è una dirigente del PTS e una personalità del movimento internazionale femminista. In questa intervista, ci offre il suo punto di vista sugli attuali dibattiti nel movimento delle donne, sui contributi della tradizione marxista al femminismo, sull’apporto della Teoria della Riproduzione Sociale alla comprensione del rapporto tra oppressione di genere e sfruttamento di classe. Si riflette inoltre sulla relazione tra classe e identità nella lotta contro il capitalismo, da una prospettiva politico-strategica che ci permette di andare oltre le posizioni identitarie o riduzioniste.
Come Frazione Trotskista - Quarta Internazionale (FT-QI) facciamo appello a tutte le organizzazioni che si dichiarano antimperialiste e democratiche, a quelle che si dichiarano della sinistra operaia e socialista, ai diritti umani, ai movimenti sociali, ai lavoratori, ai giovani, alle donne che hanno portato avanti le loro rivendicazioni nel continente, affinché uniscano le forze e rifiutino categoricamente qualsiasi tipo di intervento militare ad Haiti.
Di seguito trovate un commento dei compagni del Partito dei Lavoratori Rivo…
La prima tornata delle elezioni presidenziali cilene si è appena conclusa: …
Con più di 100.000 voti, nonostante le manovre dei partiti tradizionali, il Frente de Izquierda Unidad ha vinto un deputato nazionale nella provincia settentrionale di Jujuy nelle elezioni di ieri. Alejandro Vilca, un giovane netturbino di origine Coya, entrerà nel Congresso dopo una campagna impressionante spinta da migliaia di lavoratori, giovani e comunità native che hanno fatto la storia.
Si sono tenute ieri le elezioni di metà mandato in Argentina. Il governo del Frente de Todos recupera posizioni sulla destra di Unidos por el cambio, ma la novità è l’emersione del FIT-U, la sinistra anticapitalista, come terza forza nazionale col 6% dei voti.
Ieri, domenica 12 settembre, in Argentina si sono tenute le elezioni primarie nazionali (PASO) per stabilire i candidati per le elezioni legislative di metà mandato che si terranno a novembre. Il voto di domenica è stato un test per il governo di centro-sinistra di Alberto Fernández e Cristina Kirchner, che si trova in estrema difficoltà, e per una buona ragione: il centrodestra è in testa nelle province più importanti, e la sinistra anticapitalista del FIT-U è balzata al terzo posto.