Dichiarazione FT – Siria: una posizione internazionalista rispetto alla caduta di Assad
Pubblichiamo la dichiarazione congiunta dei gruppi e dei giornali che costi…
Pubblichiamo la dichiarazione congiunta dei gruppi e dei giornali che costi…
Mentre l'elezione di Trump ha aperto la strada a una possibile risoluzione …
Questo martedì gli Stati Uniti sceglieranno il loro prossimo presidente tra il repubblicano Donald Trump e la democratica Kamala Harris. I sondaggi sono molto vicini: come si deciderà il risultato e cosa può succedere?
Martedì 5 novembre è l’election day: gli statunitensi sceglieranno un nuovo presidente tra Donald Trump e Kamala Harris Qual è la posta in gioco? Come potrebbe cambiare la politica interna ed estera del Paese?
Martedì 5 novembre gli Stati Uniti sceglieranno il loro prossimo presidente tra il repubblicano Donald Trump e la democratica Kamala Harris. Le elezioni saranno decise a partire da sette Stati chiave in cui non c'è ancora un vincitore certo. Ecco gli ultimi sondaggi e gli Stati da seguire nella maratona elettorale.
Gli Swing States sono stati chiave nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti per la loro capacità di oscillare verso un partito o l'altro, democratico o repubblicano, nelle diverse elezioni. Questi Stati sono cruciali perché non hanno una tendenza politica fissa, il che significa che possono decidere l'esito di un'elezione presidenziale.
Un ampio settore della comunità arabo-palestinese ha convocato un corteo nella capitale contro il genocidio a Gaza per il 5 ottobre, a un anno dallo scoppio dell’attuale conflitto. La Questura di Roma lo ha vietato. Dobbiamo respingere con la lotta il regime di censura e repressione che la legge “sicurezza” 1660 non farà che peggiorare!
Il riemergere del movimento studentesco suscita echi del passato che aiutano ad articolare aspetti chiave della direzione del movimento contro il genocidio in Palestina. Qui consideriamo alcuni collegamenti tra la situazione odierna e il movimento contro la guerra in Vietnam che scosse gli USA.
La rivolta dell* student* per la Palestina si sta espandendo dagli Stati Un…
In questo spazio di analisi, ripercorriamo le tappe attraverso cui l’econom…
L'avanzata militare di Israele nella Striscia di Gaza sta prendendo piede, …
L’articolo che trovate qui è una traduzione dalla rivista teorica “Contrapu…
Gli ebrei antisionisti degli Stati Uniti hanno organizzato un'azione storica, mentre Israele lanciava una delle peggiori serie di bombardamenti in loro nome. Il più grande atto di disobbedienza civile a New York in due decenni dovrebbe entusiasmare tutti noi per continuare a lottare contro la guerra a Gaza e a chiarire una volta per tutte che combattere il sionismo non è antisemita.
All’alba del 7 ottobre un commando di Hamas a Gaza rompe il recinto che del…
Continua la mobilitazione cominciata il 21 settembre, dopo l’annuncio della…
Nonostante Stellantis sia il principale gruppo industriale in Italia, lo sc…
Il ripristino delle relazioni tra Arabia Saudita e Iran, dietro la spinta della Cina, è un duro colpo per il dominio USA in Medio Oriente.
Il crollo di SVB, la banca della Sylicon Valley, si collega a tendenze più complessive alla crisi, favorite dalle politiche restrittive della FED. Quali sono queste tendenze? Quali le ragioni dietro gli aumenti dei tassi d'interesse da parte della banca centrale USA? Si tratta di un 'suicidio del capitale' o un attacco ai lavoratori e alle masse povere? In questo articolo cerchiamo brevemente di rispondere.
Un anno fa, il mondo guardava sugli schermi di TV e cellulari l'impensabile: elicotteri, soldati e carri armati stavano attraversando il confine dell'Ucraina in modo coordinato. Il presidente russo Vladimir Putin chiama ancora questa aggressione "Operazione militare speciale" o "guerra preventiva", emulando le parole di George W. Bush quando invase l'Iraq.
In seguito a una fuga di notizie del Wall Street Journal, l'azienda di prop…
La Frazione Internazionalista Rivoluzionaria ha tenuto la sua seconda Confe…
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è stato il primo leader europeo a visitare Pechino dall'inizio della pandemia Covid-19. È stato anche il primo leader occidentale a incontrare Xi Jinping dopo la sua conferma per un terzo mandato. Il suo viaggio ha suscitato forti critiche in patria e all'estero, anche negli Stati Uniti.
In questa recensione della sesta e ultima stagione di Better Call Saul, proviamo ad offrire una retrospettiva sulla serie appena conclusasi su Netflix. Parleremo in particolare di giustizia, intesa sia come istituzione che come idea morale, un tema centrale non solo nello spin-off dedicato a Saul Goodman, ma in tutto l’universo di Breaking Bad.
Le sanzioni dell'Occidente e altre misure punitive contro la Russia stanno creando una nuova cortina di ferro con profonde conseguenze. Il riarmo tedesco, l'isolamento della Russia, il duello USA-Cina in un contesto di crisi economica e di lotta di classe esacerbata: una svolta geopolitica globale da decifrare.