Pubblichiamo una dichiarazione rilasciata a La Voce delle Lotte da parte di Daniele Caboni, operaio e militante sindacale dell’area d’opposizione in CGIL, Il Sindacato è un’altra cosa, che ha portato la sua solidarietà al presidio degli operai TMM.


In TMM producono marmitte per il 95% Piaggio. 85 operai oggi rischiano di finire licenziati. I lavoratori hanno avuto sentori di poca chiarezza e hanno minacciato mettere in campo iniziative di lotta. Il padrone li ha rassicurati dicendogli che era tutto a posto. Ha negato tutto a lavoratori e sindacati.

Gli operai non si fidavano e hanno preteso garanzie scritte ufficialmente. Non avendo ricevuto rassicurazioni dal padrone, i lavoratori hanno deciso di presidiare la fabbrica da venerdì. Nonostante già fossero in ferie hanno deciso di rientrare per difendere il posto di lavoro.


Gli operai TMM sono sindacalizzati prevalentemente con la FIOM. Inizialmente la struttura sindacale pisana ha tergiversato sulle “rassicurazioni” dei padroni, poi le RSU hanno posto un veto d’intransigenza sulle modalità di sicurezza per i posti di lavoro. RSU, lavoratori e FIOM hanno, quindi, piantato un gazebo fuori i cancelli e hanno cominciato la lotta.

Ieri alle 14 era previsto l’incontro con l’Amministratore Delegato, ma è stato comunicato ai lavoratori che la società è in liquidazione, quindi non esiste più un dirigente della stessa. Il liquidatore si è detto disponibile a incontrare i lavoratori dopo aver letto tutte le carte.

Per questo, questa mattina i lavoratori vogliono un incontro col prefetto per sbloccare la vertenze e decidere, eventualmente, nuove azioni di lotta, che hanno annunciato saranno molto più dure di un semplice gazebo.

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.