Iri, nel turno di pomeriggio, sciopero selvaggio con corteo interno dei lavoratori FCA-Stellantis di Pomigliano (NA), il più grande stabilimento del gruppo franco-italiano. Estendere la mobilitazione!


Fonti interne ci parlano di un’adesione altissima, con blocco totale della produzione di Panda e Tonale. Il successo dell’azione ha spinto FIOM e FIM a indire 4 ore di sciopero nella giornata di oggi, a difesa di 28 esuberi che si preannunciano tra tecnici e impiegati.

Le ragioni dell’esplosione non sono però solo queste: i ritmi e l’autoritarismo in fabbrica sono sempre più pesanti, un trend sancito dal modello Marchionne e peggiorato con la ripresa produttiva post-covid. Nel frattempo, la fusione FCA-PSA minaccia l’estensione agli stabilimenti italiani del modello francese, caratterizzato dall’uso massiccio di contratti interinali, e una nuova fase di delocalizzazioni.

I lavoratori mantengono comunque il proprio potere contrattuale intatto – Stellantis non vuole andarsene dall’Italia, dove rimangono auto ad alto valore aggiunto – e possono ancora organizzarsi per fare male al padrone. È necessario che il sindacato diventi uno strumento per estendere la mobilitazione, non per controllarla con azioni testimoniali e rivendicazioni circoscritte.

No al modello Marchionne!

riduzione dei ritmi e dell’orario di lavoro con forti aumenti salariali!

No agli esuberi e ai contratti interinali!

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