Eugenia Kouniaki, un’avvocatessa greca da sempre in difesa dei migranti che arrivano dal medio oriente, vittime della guerra imperialista che imperversa nei loro paesi, è stata brutalmente picchiata da un gruppo di militanti di Alba Dorata. Era appena uscita dal tribunale, dopo un processo che vede imputata proprio l’organizzazione nazifascista di Alba Dorata per precedenti aggressioni contro mendicati e attivisti politici.

L’organizzazione greca è affiliata a Casapound Italia, con la quale, a detta dei militanti italiani, “condivide lo stesso programma”.
Dopo la recente partecipazione elettorale di Casapound ad Ostia e dopo l’inchiesta che analizza come l’organizzazione fascista abbia stretti intenti economici sul mercato dell’abbigliamento, si intravede nuovamente l’ombra nera durante l’avanzamento di una crisi economica della società capitalistica.

Come sempre, vittime del fascismo sono i più deboli, i poveri e i migranti, ma stavolta si è voluto dare un segnale: i nazifascisti ci sono ed agiscono ugualmente, al di fuori di quella sala nella quale dovrebbero essere giudicati dalla falsa giustizia borghese. Combatterne l’ascesa è un dovere.

– di Ar-Pharazon.

Redattore della Voce delle Lotte, nato a Napoli nel 1996. Laureato in Infermieristica presso l'Università "La Sapienza" di Roma, lavora come infermiere.