Riceviamo e volentieri pubblichiamo un componimento del poeta e scrittore Fabrizio Bajec. La poesia trae spunto dal recente fenomeno delle scritte (o collage) che sono apparse sui muri di Parigi, denunciando la violenza sulle donne, i femminicidi, la cultura machista e la misoginia.
Macron bevi il mio mestruo
e voi che cancellate queste lettere
ma non il problema dovete sentirvi
scagionati o mondi di ogni sozzura
alle mie sorelle cadute
a te che cerchi nelle apparenze
l’approvazione maschile
un certo modo di esistere
non ti aiuta e non sei sola
prendi tutti i muri che vuoi
riversa ciò che t’hanno fatto
nei quadri bianchi con la vernice
stanotte incolla la tua lettera più nera
Fabrizio Bajec
Fabrizio Bajec (1975), italo-francese, vive a Parigi e scrive nelle due lingue. È autore di diverse raccolte di poesia, tradotte in diverse lingue, e di testi teatrali.