Legge Marziale in Corea del Sud: sosteniamo la sinistra rivoluzionaria, il movimento operaio e i movimenti sociali contro il regime di Yoon!
Con una svolta autoritaria e bonapartista, il presidente sudcoreano Yoon Su…
Con una svolta autoritaria e bonapartista, il presidente sudcoreano Yoon Su…
A un anno dal femminicidio di Giulia, dall'offensiva genocida israeliana a Gaza e a pochi giorni dallo sciopero nazionale indetto da Cgil e Uil, donne, queers e alleati tornano in piazza a Roma e in tutto il Paese per la giornata internazionale contro la violenza di genere. Pubblichiamo la dichiarazione della corrente femminista socialista Il pane e le Rose – Pan y Rosas Italia, che rivendica la ricostruzione di un movimento in cui organizzare la nostra rabbia attraverso la convergenza con sindacati e organizzazioni sociali per riuscire a capovolgere il sistema imperialista basato sull’alleanza tra capitale e l’etero cis patriarcato.
Nella giornata d’azione internazionale per il diritto all’aborto, scendiamo in piazza contro gli attacchi ai nostri diritti, contro l’agenda antifemminista della destra, contro l’oppressione imperialista e colonialista.
I dibattiti aperti nel femminismo hanno riportato in auge molte delle elaborazioni che in passato hanno affrontato il rapporto tra capitalismo e patriarcato. Autrici con prospettive diverse come Judith Butler, Silvia Federici, Nancy Fraser o Rita Segato - per citare alcuni esempi recenti - hanno trovato un nuovo pubblico. In questo contesto, sono state rivalutate le idee di coloro che, partendo dal marxismo, hanno dato il loro contributo a queste discussioni.
L’evoluzione della classe lavoratrice, sempre più femminile, dà un grande i…
Pubblichiamo in anteprima online l’editoriale di Egemonia #7, la nostra riv…
Il collettivo femminista socialista "Il pane e le rose" spiega il ruolo reazionario del nuovo governo Milei anche sul fronte dei diritti delle donne. Un governo anti-popolare e amico del patriarcato che getta una sfida al movimento delle donne argentine, e non solo. Per questo manifestiamo in solidarietà allo sciopero generale in Argentina di mercoledì 24 gennaio.
Il collettivo femminista socialista Il Pane e Le Rose chiama alla partecipazione della mobilitazione del 25 novembre, giorno internazionale contro la violenza di genere, per una giornata di lotta che intersechi quella transfemminista con quella anticolonialista, rivendicando, congiuntamente, la lotta contro il patriarcato con quella per la liberazione del popolo palestinese.
Condividiamo qui uno spunto delineato dall* nostr* compagn* di Du Pain et d…
Il collettivo femminista socialista Il Pane e le Rose – Pan y Rosas Italia rivendica la sua partecipazione alla manifestazione nazionale di oggi 28 ottobre in solidarietà al popolo palestinese, in ripudio all'attacco genocida di Israele contro la Striscia di Gaza. La causa della liberazione de* palestinesi è inscindibile dalla causa femminista.
Sara Farris è una ricercatrice dell’università londinese Goldsmiths, milita…
Di fronte ai bombardamenti e all'intervento israeliano in corso a Gaza, le organizzazioni femministe e LGBT+ che lottano quotidianamente contro l'oppressione devono esprimere il loro sostegno al popolo palestinese, che da decenni soffre, oppresso da un regime di apartheid.
Come partecipanti all'assemblea nazionale di NUDM – Italia del 7-8 ottobre proponiamo una riflessione a partire dalle domande che alimenteranno la prima parte del dibattito. Quali stimoli e quali freni alla partecipazione al movimento?
Riflessioni sul marxismo e l’intersezionalità a partire dal libro di Ashley J. Bohrer. Come articolare le lotte contro le oppressioni e lo sfruttamento?
La corrente femminista rivoluzionaria Il pane e le rose lancia questo appello per costruire una giornata di lotta a patriarcato e capitalismo. Di fronte all'avanzata del femminismo liberale, di destra come di sinistra, è importante riscoprire il significato di questa giornata, che da sempre vede al centro lə donnə lavratricə.
L’inaspettata vittoria di Schlein alle primarie di domenica scorsa consegna al PD la prima donna, oltre che la più giovane, al ruolo di segretaria del partito. Viene così a configurarsi un paese che vede le due forze maggiori guidate da donne (l’altra, naturalmente, è Giorgia Meloni alla guida di FdI); ma Schelin è veramente l’anti-Meloni per eccellenza, come la si è voluta descrivere sin dalla campagna elettorale di quest’estate?
Senza la veridicità di un biopic o il rigore di una docuserie, Netflix sorprende ancora una volta con una première di qualità e divertente sulla vita della prima donna che riuscì a diventare avvocata in Italia.
Andrea D'Atri è una dirigente del PTS e una personalità del movimento internazionale femminista. In questa intervista, ci offre il suo punto di vista sugli attuali dibattiti nel movimento delle donne, sui contributi della tradizione marxista al femminismo, sull’apporto della Teoria della Riproduzione Sociale alla comprensione del rapporto tra oppressione di genere e sfruttamento di classe. Si riflette inoltre sulla relazione tra classe e identità nella lotta contro il capitalismo, da una prospettiva politico-strategica che ci permette di andare oltre le posizioni identitarie o riduzioniste.
A Mantova le forze dell’ordine si mostrano pronte e scattanti multando il (loro) nemico pubblico: le donne di Non Una di Meno. Una ridicola e grave azione di repressione contro un atto di sensibilizzazione e lotta ai femminicidi.
In vista della mobilitazione del 26 novembre, per la giornata internazionale contro la violenza machista e di genere, crediamo sia fondamentale riconfigurare i limiti della 194 ma anche ribadire che l'aborto è un diritto e nessuno ce lo tocca! A fronte delle dichiarazioni delle Meloni, intendiamo organizzarci per rivendicare molto di più della 194 e non permettere manovre che la svuoteranno ancora di più di significato.
I tirocini formativi impongono una situazione di super-sfruttamento e precarietà sia economica sia esistenziale in particolare alle giovani donne. Abbiamo bisogno di organizzarci nei luoghi di lavoro e di studio, e di convergere con le lotte della classe lavoratrice. Rivendichiamo una lotta comune anticapitalista alla manifestazione contro la violenza di genere il 26N!
In occasione della manifestazione a Roma per la giornata mondiale contro la violenza di genere, proponiamo una campagna su 10 punti centrali per sfidare il governo Meloni: temi che svilupperemo in una serie di articoli di approfondimento. Abbiamo bisogno di un piano e di un programma di lotta basato sui nostri bisogni contro il nuovo governo conservatore-reazionario!
Ben lontana dai tempi del suo attivismo Movimento di Liberazione delle Donne, la nuova ministra Roccella della Famiglia si integra come pilastro della politica contro il femminismo e la comunità LGBT+.
A quasi due mesi dallo scoppio di una storica rivolta femminista in Iran, qual è il significato di queste proteste? Quali lezioni strategiche possiamo trarre dall'esperienza della Rivoluzione iraniana per spingere questa lotta verso una vittoria?