Il 13 e 14 maggio si è tenuta la sessione virtuale della XII Conferenza della Fazione Trotskista per la Quarta Internazionale (FT-QI), con la partecipazione di delegazioni del Partido de Trabajadores Socialistas (PTS-Argentina), Révolution Permanente (RP-Francia), Left Voice (LV-USA), Partido de Trabajadores Revolucioncionarios (PTR-Cile), Movimento Revolucionário de Trabalhadores (MRT-Brasile), Movimiento de las y los Trabajadores Socialistas (MTS-Messico), Liga Obrera Revolucionaria (LORCI-Bolivia), Corriente Revolucionaria de Trabajadoras y Trabajadores (CRT-Stato Spagnolo), Revolutionäre Internationalistische Organisation (RIO-Germania), Frazione Internazionalista Rivoluzionaria (FIR-Italia), Liga de Trabajadores Socialistas (LTS-Venezuela), Corriente Socialista de las y los Trabajadores (CST-Perù), Organización Socialista Revolucionaria (OSR-Costa Rica); Corriente Socialista de Trabajadores (CST-Uruguay) e compagnə della FT del Regno Unito.
Oltre alle rispettive delegazioni, gli osservatori dei gruppi dirigenti delle diverse organizzazioni della FT-QI erano collegati alla Conferenza, che nel caso dell’Argentina è stata trasmessa in diretta su youtube. Le sessioni sono state tradotte simultaneamente da diversi canali in italiano, spagnolo, francese e inglese.
Il primo giorno è stato dedicato al dibattito sulla situazione internazionale, a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina. La relazione di apertura è stata tenuta da Matías Maiello e Claudia Cinatti. L’ampio dibattito che si è sviluppato a partire dagli interventi dei delegati ha ruotato intorno alle profonde tendenze dell’epoca imperialista delle guerre, delle crisi e delle rivoluzioni (Lenin) che sono di nuovo in primo piano. Una riattualizzazione che si esprime in campo militare e geopolitico nella guerra Russia/Ucraina-NATO, nelle crescenti tensioni tra USA e Cina e nella tendenza alla formazione di blocchi di potenze rivali; nelle prospettive incerte dell’economia internazionale – con le minacce di nuove crisi bancarie e del debito – e in un nuovo ciclo di lotta di classe incoraggiato dalle conseguenze della pandemia, della guerra e dell’irrigidimento della borghesia e dei suoi Stati.
I contributi e le conclusioni emerse dal dibattito sono stati incorporati nella bozza finale del documento “La riattualizzazione dell’epoca di crisi, guerre e rivoluzioni e le prospettive per una sinistra rivoluzionaria internazionalista”, che pubblichiamo a seguire sul nostro giornale. Il materiale del dibattito comprendeva anche altri articoli e contributi, tra cui: “La guerra in Ucraina e la riattualizzazione delle tendenze verso crisi, guerre e rivoluzioni” di Claudia Cinatti; “La fine dei ‘venti di coda’ della globalizzazione neoliberista dalla fine degli anni ’70” di Juan Chingo; e “Oltre la ‘restaurazione borghese’: 15 tesi sulla nuova scena internazionale in contrappunto con Maurizio Lazzarato” di Emilio Albamonte e Matías Maiello (quest’ultimo a breve sarà pubblicato, con altro titolo, come libro cartaceo in italiano).
Il secondo giorno è stato dedicato alla discussione della situazione e delle prospettive aperte dalla recente lotta contro la riforma delle pensioni in Francia, in particolare alla possibilità di far emergere una vera e propria sinistra rivoluzionaria in quel paese e al significato di ciò per i rivoluzionari di tutto il mondo. Il dibattito è iniziato con una relazione di Juan Chingo per la direzione di Révolution Permanente e ha visto l’intervento significativo dei leader operai e studenteschi della nostra organizzazione sorella in Francia, tra cui Anasse Kazib, Elsa Marcel, Ariane Anemoyannis, Adrien Cornet, Daniela Cobet, Laura Varlet, che hanno svolto un ruolo molto importante nel processo di lotta contro la riforma di Macron, riconosciuti anche da grandi media francesi come Le Monde, oltre che Paul Morao, direttore del giornale Révolution Permanente, che nella lotta contro la riforma delle pensioni si è confermato ancora una volta come uno dei principali mezzi di comunicazione per esprimere i processi di lotta di classe con un’ampia diffusione nell’avanguardia francese. RP fa parte della rete internazionale di giornali della FT-QI, che attualmente conta 15 giornali e copre 7 lingue.
Révolution Permanente ha messo in campo un ampio intervento intorno ai principali settori strategici dell’avanguardia operaia – protagonisti delle azioni più radicali dello sciopero nonostante la strategia di logoramento della burocrazia – e ha promosso la Réseau pour la grève générale (Rete per lo sciopero generale) che si presenta come un vero e proprio polo di riferimento dell’avanguardia e dei settori in sciopero. Un esempio di ciò è stato l’evento del 1° maggio dello scorso anno, che ha riunito 1.000 persone. I delegati francesi hanno illustrato gli importanti progressi di Révolution Permanente nel movimento operaio, nei giovani, nel movimento studentesco e nei settori dell’intellighenzia e della cultura. Queste enormi esperienze nella lotta di classe sono state trasmesse anche da Clément Allochon, il nostro compagno ferroviere leader di Révolution Permanente, alla manifestazione del 1° maggio del FIT-U in Argentina, oltre che in un gran numero di attività e conferenze durante il suo soggiorno.
Lo sviluppo a salti, non evolutivo, di Révolution Permanente avviene nel contesto di una fase in cui la possibilità di costruire un vero partito rivoluzionario in Francia sembra essere aperta. Emilio Albamonte, dirigente del PTS, ha sollevato, come parte delle conclusioni di questi dibattiti, il cambiamento che significa per la FT-QI avere ora due motori principali, con lo sviluppo di Révolution Permanente in Francia, come nuovo centro della FT europea, che si aggiunge al peso tradizionale del PTS all’interno della nostra organizzazione dall’America Latina. Questo fatto pone nuove condizioni per raddoppiare la lotta della FT-QI per la ricostruzione della Quarta Internazionale che stiamo portando avanti. Lo facciamo con la premessa che non sarà il prodotto dello sviluppo evolutivo della nostra tendenza internazionale, ma il risultato della fusione delle ali di sinistra delle organizzazioni marxiste rivoluzionarie e dei settori dell’avanguardia operaia e giovanile orientati alla rivoluzione sociale. È in questo senso che la FT-QI ha aggiunto diverse organizzazioni che oggi ne fanno parte. tra cui la FIR qui in Italia. Attualmente stiamo sviluppando un rapporto di scambio fraterno con il gruppo trotskista sudcoreano March to Socialism.
D’altra parte, in Argentina, il PTS ha portato avanti una fondamentale lotta preparatoria per aumentare l’influenza politica della sinistra rivoluzionaria sulle masse attraverso una grande agitazione politica e avanzando in una costruzione di partito orientata verso le strutture strategiche della classe operaia e del movimento studentesco. Come parte del Frente de Izquierda-Unidad (FIT-U), ha appena combattuto un’importante battaglia politica a Jujuy, dove il dirigente del PTS Alejandro Vilca ha ottenuto il 12,8% dei voti come candidato a governatore (il miglior risultato della sinistra in un’elezione provinciale dal 1983) ed è arrivato al terzo posto nonostante le manovre fraudolente del regime. Allo stesso tempo, ha condotto un’importante lotta politica sul programma, la strategia e la pratica politica all’interno dell’IFUW.
Nel complesso, la sessione virtuale della 12a Conferenza si è svolta in un contesto di intensa attività. Solo negli ultimi mesi, oltre che in Francia, la FT-Qi è stata coinvolta nella rivolta in Perù, che attualmente si trova in un momento di ripiegamento della lotta. La Corriente Socialista de las y los Trabajadores (CST) in Perù, con le sue forze iniziali, ha lottato per stabilire una propria tradizione ed estendere la propria influenza. Nell’ambito dell’attività internazionalista della FT-QI, anche i compagni del LORCI in Bolivia, del PTR in Cile, del MRT in Brasile e del PTS in Argentina, tra cui Alejandro Vilca (deputato) e Alejandrina Barry (legislatrice) che, tra l’altro, hanno ricevuto le denunce della repressione per proiettarle a livello internazionale, si sono recati a manifestare solidarietà con questo processo di lotta del popolo peruviano.
D’altra parte, in Cile, il PTR ha appena svolto un ruolo di primo piano nella campagna per il voto nullo alle elezioni del Consiglio Costituzionale, ritagliato su misura per la destra, con cui la borghesia cilena intende lasciarsi alle spalle la grande insurrezione di massa del 2019. Intorno alla dichiarazione “Abbasso l’accordo costituzionale spurio e antidemocratico: questo 7 maggio chiediamo il voto nullo, riprendiamo la lotta per le richieste del popolo e dei lavoratori!” hanno potuto aggregare importanti intellettuali di sinistra, personalità e organizzazioni.
In Messico, l’MTS, con il raggruppamento politico-sindacale “Assemblea dei lavoratori in lotta”, ha organizzato un blocco militante e indipendente il 1° maggio, nell’ambito della mobilitazione indetta dal Nuovo Sindacato Centrale dei Lavoratori del SME e dalla CNTE, e l’8 marzo ha schierato una colonna di Pan y Rosas con 1.000 compagnə. In Germania, i compagni di RIO hanno recentemente lanciato il gruppo giovanile Waffen der Kritik. I compagni della CRT nello Stato Spagnolo stanno facendo campagna in occasione delle elezioni regionali e locali a Madrid, Barcellona e altre città. Così come i compagni del MRT in Brasile hanno messo in campo un’importante campagna contro la precarizzazione per la piena abrogazione della riforma del lavoro, che ha riunito centinaia di intellettuali intorno al “Manifesto contro l’esternalizzazione e la precarizzazione del lavoro“. Per citare solo alcune delle campagne portate avanti dalle diverse organizzazioni della FT-QI.
A ciò si aggiungono dibattiti come quelli promossi dal MRT, attraverso il ciclo “Esquerda em debate“, a cui hanno già partecipato Michel Löwy, Jorge Luiz Souto Maior, Ricardo Antunes, Vladimir Safatle, Plínio de Arruda Sampaio Jr., Lincoln Secco, Isabel Loureiro, tra i tanti, e il cui contenuto è stato pubblicato in un libro da Edições Iskra. Dibattiti ed elaborazioni teoriche che la FT-QI continua a promuovere sistematicamente ogni settimana dalle sue diverse pubblicazioni teoriche: Ideas de Izquierda e Armas de la crítica dall’Argentina, Left Voice Magazine dagli USA, Contrapunto dalla Spagna, Ideias de Esquerda dal Brasile, RP Dimanche dalla Francia, Ideas Socialistas dal Cile, Ideas de Izquierda dal Messico, Ideas de Izquierda dal Venezuela, Klasse Gegen Klasse Magazin dalla Germania ed Egemonia dall’Italia. Così come con il Centro de Investigaciones y Publicaciones “León Trotsky” (dall’Argentina e dal Messico), con il Campus Virtual e con le Ediciones Iskra dal Brasile, le Ediciones IPS dall’Argentina e le éditions Communard.e.s dalla Francia. Continua un lavoro sistematico di elaborazione teorica che comprende, tra i libri più recenti, Mariátegui. Teoría y revolución di Juan Dal Maso, De la movilización a la revolución di Matías Maiello (di prossima pubblicazione in Italia) o Revolución obrera en Bolivia-1952 di Eduardo Molina, oltre a compilazioni con studi introduttivi come Mujeres, revolución y socialismo (pubblicato anche in portoghese), testi marxisti contemporanei per il dibattito come d di Kohei Saito o classici come il Manifesto Comunista, oltre a molti altri.
In questa breve sintesi cerchiamo di presentare molto brevemente l’attività e i dibattiti internazionalisti che hanno attraversato la sessione virtuale della 12a Conferenza. Per un ulteriore sviluppo delle loro conclusioni invitiamo i lettori a prendere in esame il documento licenziato dalla sessione.
Le sessioni della 12a Conferenza della FT-QI continueranno dal vivo nel dicembre 2023, dove, insieme ad altre discussioni, faremo una valutazione approfondita della politica che abbiamo sviluppato per un Movimento per un’Internazionale Socialista Rivoluzionaria – Quarta Internazionale – e dei modi per ricostruire la Quarta Internazionale.
Redazione Internazionale La Izquierda Diario
Rete di 15 giornali online militanti, in 7 lingue, animati dalla Frazione Trotskista per la Quarta Internazionale (FT-QI), di cui La Voce delle Lotte è la testata in Italia.