Alla presenza di delegazioni operaie e internazionali – provenienti da Stati Uniti, Corea del Sud, Italia, Germania, Spagna e Svizzera – 700 persone stanno partecipando. Il programma prevede corsi di formazione, dibattiti strategici, incontri e attività culturali e sportive per prepararsi alla nuova stagione politica.
Venerdì sera, tra gli applausi scroscianti delle centinaia di persone riunite sotto il tendone , il team organizzativo dell’Università estiva di Révolution Permanente ha dato il via alla sua annuale università estiva sulle Alpi, nella provincia della Savoia. Mentre gli attivisti e i sostenitori della sinistra e dell’estrema sinistra si riuniscono in tutto il paese, 700 persone parteciperanno all’evento di RP.
Quest’anno è stata data priorità ai militanti e ai sostenitori che già si organizzano nei circoli e nelle assemblee aperte dell’organizzazione, rendendo l’evento un vero e proprio corso di formazione per attivisti. L’accento è stato posto sulle discussioni strategiche, sulla rivisitazione dei fondamenti del marxismo e della loro attualità e sul dibattito sulle teorie critiche contemporanee.
Il programma prevede interventi sulle esperienze dei fronti popolari nella storia e sul sindacalismo di oggi, un corso di formazione sulla rivoluzione russa e sul programma di transizione, oltre a dibattiti sul lavoro di intellettuali come Nicos Poulantzas, Ernesto Laclau, Bernard Friot e Frédéric Lordon e su correnti teoriche e politiche che vanno dall’intersezionalità al decolonialismo e alla decrescita.
Ospiti come Paul Guillibert e Yvan Lemaître di Démocratie Révolutionnaire (NPA-R) parteciperanno a discussioni sull’ecologia, la strategia rivoluzionaria e la politica del momento.
Come militanti della Frazione Internazionale Rivoluzionaria, sezione italiana della corrente internazionale Frazione Trotskista di cui fa parte anche RP, anche quest’anno partecipiamo: una delle tante delegazioni straniere, dai rivoluzionari sudcoreani di March to Socialism a quelli statunitensi di Left Voice, insieme a parecchi altri militanti europeim per discutere delle principali tendenze internazionali e delle questioni strategiche per i socialisti, confrontando gli sviluppi delle rispettive situazioni nazionali.
L’Università estiva di RP offre a centinaia di attivisti, francesi e non, l’opportunità di approfondire le conquiste politiche dell’anno passato e le sfide dell’autunno, di fronte al regime autoritario di Macron e allo stallo sulle prospettive proposte dal Nouveau Front Populaire. Ieri, la sera del 25 agosto, in questo senso si è tenuto un meeting plenario, con interventi di esponenti di movimenti e lotte importanti in Francia, come Anasse Kazib, portaparola di RP, ferroviere e sindacalista, Ariane Anemoyannis, studentessa a Parigi e militante della corrente giovanile Le Poing Levé, e Luigi Morris, operaio immigrato degli Stati Uniti che ha partecipato alla storica sindacalizzazione e lotta nel colosso della logistica UPS.
Un programma ricco per l’Università estiva, che ancora una volta ha attirato un folto numero di attivisti desiderosi di imparare e contribuire alla ricostruzione di una sinistra rivoluzionaria in Francia e a livello internazionale.
Giornale militante online fondato nell'aprile 2017.
Sito informativo della Frazione Internazionalista Rivoluzionaria (FIR).