#24N Corteo NUDM: per un'adesione antipatriarcale e anticapitalista

Pubblichiamo l’appello del Collettivo femminile Nadezhda di Napoli, che condividiamo, per una partecipazione quanto più ampia possibile dei compagni e delle compagne, delle organizzazioni che sostengono la lotta d’emancipazione delle donne, così come di tutti gli sfruttati, al corteo nazionale di sabato indetto dal movimento Non Una Di Meno.

Il Collettivo Nadezdha invita tutte le compagne ed i compagni a partecipare al corteo nazionale del 24 novembre indetto da Non Una Di Meno. Le prime azioni di questo governo ne hanno infatti svelato fin da subito il carattere reazionario e misogino: pensiamo ai ripetuti attacchi alla libertà di scelta nei confronti delle donne ed al vergognoso disegno di legge firmato Pillon; al feroce attacco con il decreto sicurezza di Salvini e la vergognosa proposta di “scuola sicurezza”. Questi attacchi non si abbattono con la stessa intensità su tutte le donne ma colpiscono in modo estremamente violento soprattutto le donne proletarie. Riteniamo importante questa giornata di mobilitazione che il movimento Non Una Di Meno ha lanciato, e siamo convinte che l’unico modo per difenderci da questi attacchi è la lotta. Una lotta che non si deve limitare alla difesa dei nostri diritti -o a un mero istituzionalismo che in sostanza va a giocare con la vita delle donne-, ma deve spingersi sul campo dell’unità tra lavoratrici e i lavoratori, con le immigrate e immigrati, con i disoccupati in lotta, con gli studenti e tutti quei settori sociali maggiormente colpiti; crediamo sia importante, per questo, portare all’interno di quella data una proposta che non solo sfidi il maschilismo ma che sia coscientemente antipatriarcale ed anticapitalista. Per far ciò, però, dobbiamo partire dalla consapevolezza che il legame che unisce lo sfruttamento salariale del capitalismo con la doppia oppressione del patriarcato è un legamene indissolubile che quindi va combattuto ed estirpato alle radici.

Collettivo Nadezhda

Giacomo Turci

Nato a Cesena nel 1992. Ha studiato antropologia e geografia all'Università di Bologna. Direttore della Voce delle Lotte, risiede a e insegna geografia a Roma nelle scuole superiori.