Si moltiplicano le manifestazioni di solidarietà alla resistenza palestinese in tutta Italia, contro l’occupazione israeliana, i bombardamenti su Gaza e la minaccia di una nuova espulsione di massa dei palestinesi. Di seguito gli appuntamenti aggiornati e il volantino che distribuiremo in questi giorni.


Roma:

Manifestazione venerdi 13 ottobre alle ore 18.00 in Piazza Vittorio.

Milano:

Sabato 14 ottobre corteo, Piazza San Babila, ore 15:30 

Brescia:

sabato 14 ottobre alle ore 16.00 in piazza Garibaldi

Torino:

Piazza Crispi, sabato 14 ottobre ore 15

Bologna:

Presidio, Piazza Nettuno, mercoledì 11 ottobre,

Venezia:

Giovedi 12 ottobre alle ore 18.00 in Campo San Geremia, sotto la sede Rai

Padova:

Venerdì 20 ottobre dalle 15:30 in piazza Mazzini

Vicenza:

Sabato 14 ottobre ore 15:30 Piazzale De Gasperi Porta Castello

Pisa:

Sabato 14 ottobre alle ore 10:30 Presidio sotto il comune di Pisa, Ore 11:30 Passeggiata anti-militarista verso la prefettura di Pisa in solidarietà con la Resistenza Palestinese

Firenze:

Sabato 14 Ottobre alle ore 18.00 a piazza S. Firenze

Pesaro:

venerdi 13 ottobre, alle ore 17 in piazza Collenuccio

Napoli:

Manifestazione venerdì 13 ottobre, ore 16:30, Piazza Garibaldi.

Bari: 

Presidio, piazza Cesare Battisti, Ore 16, sabato 14 ottobre

Catania:

presidio in via Etnea angolo via Prefettura alle ore 17.00

Salerno:

sabato 14 ottobre ore 18.00 piazza Vittorio Veneto (stazione ferroviaria)

***

CON LA RESISTENZA PALESTINESE CONTRO L’OCCUPAZIONE ISRAELIANA GENOCIDA

Difendiamo il legittimo diritto del popolo palestinese a difendersi ea resistere all’occupazione e alle campagne militari di Israele. Condanniamo l’ipocrisia dell’imperialismo che accusa di terrorismo il popolo palestinese, mentre sostiene le politiche coloniali e genocide dei sionisti.

I crimini dello stato israeliano contro il popolo palestinese sono impossibili da nascondere. Dal 2000 sono stati uccisi 10.500 palestinesi in azioni militari o di polizia. Nelle carceri israeliane ci sono circa 5.000 prigionieri politici, compresi bambini.

Il governo di ultradestra guidato da Netanyahu parla apertamente di espellere i palestinesi e di annettere la Cisgiordania. È questa situazione di oppressione coloniale che produce l’incessante risposta della resistenza palestinese sin dal 1948.Se la politica dei “due stati” promossa dall’ANC con gli accordi di Oslo del 1993 si è rivelata un completo fallimento, l’islamismo politico di Hamas è un’alternativa reazionaria.

Non condividiamo il loro programma e la loro strategia, che proclama come obiettivo l’installazione di uno stato fondamentalista islamico, ispirato al regime quasi-teocratico dell’Iran, sull’intero territorio della Palestina storica.

Non condividiamo nemmeno la loro visione della lotta armata, scollegata dalla necessità di unire nella lotta la popolazione araba palestinese, gli arabi israeliani e settori della classe operaia ebraica, a patto che rompano con il sionismo e la sua politica criminale, contro lo stato di Israele e il suo sistematico apartheid.

Da parte dei gruppi socialisti e rivoluzionari che fanno parte della Frazione Trotskista-Quarta Internazionale (FIR in Italia), facciamo appello a tutte le azioni unitarie a sostegno del popolo palestinese e della sua resistenza, con la prospettiva strategica di una Palestina operaia e socialista all’interno di una federazione socialista del Medio-Oriente.

  • Stop ai bombardamenti e all’intervento militare israeliano
  • Abbasso le sanzioni economiche e le misure di punizione collettiva che fanno sprofondare il popolo palestinese nella miseria
  • Liberazione immediata dei prigionieri palestinesi
  • Nessuna vendita di armi a Israele. Rottura di tutti gli accordi politici e militari con Israele

Giornale militante online fondato nell'aprile 2017.
Sito informativo della Frazione Internazionalista Rivoluzionaria (FIR).