L’occupazione del Liceo Minghetti di Bologna termina con sospensioni e denunce: non lasciamo lx studentx da solx!
In una primavera di occupazioni che sta coinvolgendo gli istituti secondari…
In una primavera di occupazioni che sta coinvolgendo gli istituti secondari…
Gli ATP finals di tennis, che si terranno a Torino a novembre, sono sponsorizzati dall’azienda coreana NITTO che attacca i suoi dipendenti che resistono ai licenziamenti e alla chiusura della loro fabbrica. Non permettiamo a NITTO di farsi belli finanziando lo sport!
Intervista a Raul Godoy, storico leader operaio della Zanon in Argentina, sull'attività sindacale e politica collegata al recupero e alla gestione sotto controllo operaio della propria fabbrica.
Ieri dopo l’assemblea lanciata dal collettivo di scienze politiche alla Sapienza di Roma, si è scelta la strada dell’occupazione della facoltà per dare un segnale forte contro la repressione che l*stess* student* avevano subito durante un presidio pochi giorni prima da parte di una brutale carica delle forze dell’ordine all’interno della stessa università. Denunciamo anche un episodio di stupro che ha coinvolto una studentessa in infermieristica, sempre alla Sapienza, durante un tirocinio,, segnale della necessità di estendere la mobilitazione e di collegarla al tema dell'aziendalizzazione dell'istruzione universitaria, alle lotte dei lavoratori della ricerca, e non solo.
Gli studenti del liceo Manzoni hanno occupato lunedì la loro scuola: una prima risposta di lotta, di fronte alla vittoria elettorale della destra, di una gioventù che rifiuta di essere messa alle strette: "Vogliamo dirlo chiaramente, alla Meloni, a Confindustria, a chi ci reprime: non siamo più disposti a tirarci indietro, a far finta di niente e ad aspettare che siate voi a cambiare le cose".
Nel silenzio dei media nazionali, un corteo di circa 30.000 persone ha conq…
Alle 9:30 di oggi è cominciato il presidio preparatorio del primo corteo na…
La vertenza GKN è la più evidente prova concreta che lo sblocco dei licenziamenti sarebbe stato un massacro sociale a danno dei lavoratori per mano innanzitutto delle grandi aziende. È fondamentale discutere nel movimento come poter vincere la lotta, rigettando i licenziamenti di massa e sfidando il governo che piange lacrime di coccodrillo.
Questa domenica, 11 luglio, si è tenuta un'assemblea nazionale a Bologna, convocata dal percorso delle "assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici": tra i molti argomenti discussi, la violenza antioperaia, nei suoi picchi come nella sua quotidianità; un piano di rivendicazioni strutturato per un fronte unico di classe, la lotta in difesa dei diritti delle donne lavoratrici e la volontà di preparare uno sciopero generale a partire sindacalismo combattivo.
Martedì all’alba, l’occupazione dell’Accademia di Belle Arti, in corso da q…
La dimostrata debolezza dell'impianto istituzionale (e della fiducia pubbli…
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del collettivo di donne che vive e g…
Pubblichiamo le corrispondenze di due compagni romani, Bereket e Soucaina,…
Pubblichiamo le corrispondenze di due compagni di Roma, Bereket e Soucaina,…
Questo venerdì si terrà a Roma, in viale delle Province 198, una proiezione…
Venerdì 23 novembre, i lavoratori della Pernigotti di Novi Ligure bloccano …
All’indomani del fallimento e del conseguente commissariamento di Alitalia,…