Nel mese di ottobre 2019, inserendosi in una scia di massicce mobilitazioni popolari a livello mondiale (come quelle di Hong Kong, Ecuador, Egitto, Iraq, Libano), è scoppiata una ribellione popolare in Cile, coinvolgendo milioni di persone scese per le strade di molte città in tutto il paese, a partire dall’annuncio dell’ennesima misura di rialzo delle tariffe dei servizi pubblici – in questo caso, il biglietto della metropolitana.
La radicalità e l’estensione di questo conflitto tra le masse diseredate del paese da una parte, e il governo, le forze armate e l’élite capitalista dall’altra, ne ha fatto in pochi giorni un epicentro della lotta di classe a livello mondiale, riportando in auge lo strumento dello sciopero generale, che infatti ha paralizzato il paese e messo in crisi il governo.
Raccogliamo di seguito gli articoli della Voce che seguono questa formidabile lotta.
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Dall’aumento delle tariffe allo sciopero generale: il Cile in rivolta
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Abbasso lo stato di emergenza in Cile!
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I rivoluzionari cileni rivendicano lo sciopero generale fino alla caduta del governo Piñera
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Manifestanti cileni denunciano percosse e violenze sessuali da parte delle forze armate e della polizia antisommossa
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Cile: no al rimpasto di governo! Lottiamo perché Piñera cada!
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Cile: proseguono le mobilitazioni. Verso quale direzione?
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