Bologna: la repressione brutale dei movimenti ecologisti ed i nervi scoperti dei padroni. Solidarietà con l* attivist* di Extinction Rebellion e del Don Bosco!
Manganelli, motoseghe, fogli di via e umiliazioni: nel silenzio tombale del…
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Con il caso della repressione al parco Don Bosco va in scena l’ennesimo att…
I lavoratori GKN chiamano a passare il capodanno insieme a loro in fabbrica…
Nella comunità scientifica si fa sempre più chiaro come la crisi climatica …
Ieri 5 Novembre si è tenuta al presidio GKN un’assemblea per decidere i pro…
Recensione di Marx in the Antropocene: Toward the Idea of Degrowth Communism di Kohei Saito, studioso giapponese di ispirazione marxista che ha avuto un notevole successo con i suoi libri sui temi ecologici.
Continua la mobilitazione cominciata il 21 settembre, dopo l’annuncio della…
Il gruppo svizzero dei metalli di base è sempre più ricco grazie all'aumento dei prezzi delle materie prime, ma ricatta lo stato e mette in cassa integrazione gli operai, causando centinaia di licenziamenti tra le aziende in appalto. I lavoratori sardi sono in lotta da oltre un mese contro gli attacchi dell'azienda.
Che influenza ha il cambiamento climatico nell’apertura dell’epoca contemporanea di crisi, guerre e rivoluzioni. Alcune idee per pensare alla crisi ambientale globale e al movimento per il clima da un punto di vista strategico.
La manifestazione di domani a Bologna, chiamata dal collettivo GKN, FFF e reti ecologiste locali, col suo processo di preparazione politica, segna una prima importante data della nuova stagione di lotta nel nostro paese, e ci sfida a riempire di significato la parola d’ordine della “convergenza”.
In questi giorni gli scioperi dei lavoratori del settore petrolifero stanno…
Un nuovo ricatto da parte della proprietà colpisce i lavoratori GKN che ril…
Pubblichiamo la nostra video-dichiarazione di adesione, come Frazione Internazionalista Rivoluzionaria, allo sciopero climatico globale che si terrà questo venerdì 23 settembre, in Italia in oltre 70 piazze. Di seguito, il testo della dichiarazione.
Questo venerdì, 23 settembre, il movimento ecologista ritorna nelle strade per il “climate strike”, data ormai imprescindibile per l’autunno, con l’aggravarsi di una crisi tanto sociale quanto ecologica. All’alba delle elezioni, questa mobilitazione può servire per ribadire la necessità di rivendicazioni politiche radicali, in grado di offrire prospettive sul cambiamento sistemico di cui abbiamo bisogno per ribaltare la traiettoria distruttiva sulla quale ci ha messo il capitalismo.
La “visita a sorpresa” di un dirigente di GKN in fabbrica, insieme ai continui rinvii sul piano industriale, conferma che la lotta degli operai di Campi Bisenzio è tutt’altro che finita. Lanciata un’assemblea per il 9 giugno.
Il successo del corteo fiorentino del 26 marzo e l’indizione di un’assemblea nazionale il prossimo 15 maggio pongono la questione di un salto di qualità di “Insorgiamo!” come un movimento politico classista con rivendicazioni e lotte comuni.
I giovani, student* e lavorator* anticapitalisti e rivoluzionari che fanno parte della Frazione Trotskista - Quarta Internazionale si mobilitano oggi e vi invitiamo a unirvi alla lotta contro la depredazione del nostro pianeta. Qui un nostro video di appello a scendere in piazza oggi per lo sciopero climatico globale, e a lottare per una società giusta e armoniosa con la natura.
Come giovani, student* e lavorator* dei raggruppamenti attivi e organizzati nella Frazione Trotskista – Quarta Internazionale (FT-QI) nello Stato Spagnolo, negli Stati Uniti, in Germania, Francia, Argentina, Brasile, Venezuela, Bolivia, Cile, Messico, Uruguay, Italia, Costa Rica e Perù, ci uniamo allo sciopero mondiale per il clima del ventiquattro di settembre, e in sette lingue diverse gridiamo la stessa cosa: se il capitalismo distrugge il pianeta, distruggiamo il capitalismo!
La Svezia si presenta come paese più che all'avanguardia nella transizione a un'economia sostenibile dal punto di vista ambientale. Ma, dati alla mano, è solo l'ennesimo caso che conferma la tendenza dell'economia capitalista a inquinare e a distruggere l'ambiente. Una situazione che evidentemente non è superabile per via istituzionale.
Il terzo uomo più ricco del mondo ha scritto un nuovo libro su "Come evitar…
L'emergenza ecologica è in atto. Ma l'interpretazione di Lenin che Andreas …
A proposito del libro "Pandemia nel capitalismo del XXI Secolo", recentemen…
Un rapporto pubblicato da Oxfam rivela che il megaprogetto Tilenga (Total) …
Colossi aziendali come Amazon si stanno mobilitando per diventare leader de…