Il realismo pessimista di Cognetti nelle valli alpine del capitale
Recensione al libro di Paolo Cognetti Giù nella valle, Einaudi, 2023, a cura di Matt…
Recensione al libro di Paolo Cognetti Giù nella valle, Einaudi, 2023, a cura di Matt…
Il testo che segue è un contributo dell'autore alle discussioni della seconda sessione della XII conferenza della Frazione Trotskista (FT), tenutasi nel mese di marzo. La FT anima la rete internazionale di giornali militanti online La Izquierda Diario, di cui fa parte la Voce delle Lotte, associati a riviste periodiche di approfondimento, tra cui Egemonia.
I dibattiti aperti nel femminismo hanno riportato in auge molte delle elaborazioni che in passato hanno affrontato il rapporto tra capitalismo e patriarcato. Autrici con prospettive diverse come Judith Butler, Silvia Federici, Nancy Fraser o Rita Segato - per citare alcuni esempi recenti - hanno trovato un nuovo pubblico. In questo contesto, sono state rivalutate le idee di coloro che, partendo dal marxismo, hanno dato il loro contributo a queste discussioni.
L’evoluzione della classe lavoratrice, sempre più femminile, dà un grande impulso pe…
La strategia degli accordi di Oslo ha fallito. Quello sudafricano non è un modello progressivo per la Palestina: va rivendicato uno Stato unico, democratico e socialista, all’interno del quadro di un processo rivoluzionario e di una federazione socialista del Medio Oriente.
Pubblichiamo in anteprima online l’editoriale di Egemonia #7, la nostra rivista,: co…
Pubblichiamo in anteprima online l’editoriale di Egemonia #6, che sarà disponibile online la prossima domenica e in versione cartacea nel mese di novembre. Lo scorso 22 ottobre si è compiuto il primo anno della XIX legislatura e del governo Meloni.
DIscutiamo con gli autori del recente "Capitalism in the 21st Century: Through the Prism of Value", Guglielmo Carchedi e Michael Roberts, i temi principali del libro: in che modo è ancora attuale l'analisi del capitalismo di Karl Marx?
Nota della redazione Ripubblichiamo la traduzione di un articolo uscito sul giornal…
Il contesto politico-istituzionale all’interno del quale si sviluppano la lotta di classe e il conflitto sociale, anche per i rivoluzionari che rivendicano di abbatterlo quale ne sia l’assetto, non è una mera formalità né un fattore neutrale nello scontro. Dunque è fondamentale criticare correttamente la democrazia borghese contemporanea e integrare in chiave transitoria rivendicazioni democratico-radicali all’interno del programma politico dei comunisti.
Recensione di Marx in the Antropocene: Toward the Idea of Degrowth Communism di Kohei Saito, studioso giapponese di ispirazione marxista che ha avuto un notevole successo con i suoi libri sui temi ecologici.
Pubblichiamo in anteprima online l’editoriale di Egemonia #5, che sarà disponibile o…
A mo’ di recensione di Melanconia di Classe. Manifesto per la working class di Cynthia Cruz, Blu Antartide, 2021.
Riflessioni sul marxismo e l’intersezionalità a partire dal libro di Ashley J. Bohrer. Come articolare le lotte contro le oppressioni e lo sfruttamento?
L'immagine dell'Italia inerme di fronte alle potenze straniere che imperversano in Africa è falsa: l'imperialismo italiano ha un forte ruolo in questa regione.
Intervista a Raul Godoy, storico leader operaio della Zanon in Argentina, sull'attività sindacale e politica collegata al recupero e alla gestione sotto controllo operaio della propria fabbrica.
Scorci, immagini e commenti dai ranghi della gioventù di Révolution Permanente per conoscere il loro intervento nel periodo più caldo del movimento contro la riforma delle pensioni in Francia.
Le politiche antipopolari ‘bipartisan’, il rilancio del militarismo e il carovita hanno fomentato un’ondata di lotta di classe nel cuore dell’Europa imperialista, che tarda ad arrivare in Italia nonostante l’ascesa al governo di una destra chiaramente schierata contro i movimenti sociali e la classe operaia. In questo quarto numero di Egemonia ragioniamo su diverse questioni strategiche collegate alla questione della convergenza e dell’unità di lotte e movimenti in un tempo, il nostro, dove sta tornando di stretta attualità la definizione di epoca di crisi, guerre e rivoluzioni: come passare dal movimento, dalla rivolta alla rivoluzione sociale per cambiare la società da cima a fondo?
Il libro di Enzo Traverso “Rivoluzione” guida il lettore in maniera ricca e originale attraverso due secoli di rivoluzioni, studiando lo sconvolgimento dell’equilibrio e del tempo della società moderna.
Andrea D'Atri è una dirigente del PTS e una personalità del movimento internazionale femminista. In questa intervista, ci offre il suo punto di vista sugli attuali dibattiti nel movimento delle donne, sui contributi della tradizione marxista al femminismo, sull’apporto della Teoria della Riproduzione Sociale alla comprensione del rapporto tra oppressione di genere e sfruttamento di classe. Si riflette inoltre sulla relazione tra classe e identità nella lotta contro il capitalismo, da una prospettiva politico-strategica che ci permette di andare oltre le posizioni identitarie o riduzioniste.
Il movimento operaio italiano è oggi caratterizzato perlopiù dalla passività. Quali sono le radici di questa situazione? Come superarla?
La crisi storica delle vecchie correnti riformiste europee ha agevolato l’emersione di un nuovo tipo di strategia politica a sinistra, il neoriformismo. Un’opzione che, nella sua logica di fondo e nelle sue esperienze più mature, non costituisce un’alternativa valida per il rilancio della lotta di classe e di quella per la rivoluzione e il socialismo.
Che influenza ha il cambiamento climatico nell’apertura dell’epoca contemporanea di crisi, guerre e rivoluzioni. Alcune idee per pensare alla crisi ambientale globale e al movimento per il clima da un punto di vista strategico.
Traiamo i primi insegnamenti dall'esperienza della rivolta femminista scoppiata in Iran lo scorso anno, elaborando la crisi iraniana, problematizzando il carattere ribellista della rivolta e ponendo le questioni strategiche chiave in relazione alle recenti riflessioni proposte da Matías Maiello nel suo libro "Dalla mobilitazione alla rivoluzione".