Verso lo sciopero di USB: intervista ai ferrovieri. Cosa spinge i lavoratori e le lavoratrici a scioperare?
Questo venerdì l’Unione Sindacale di Base ha proclamato sciopero generale p…
Questo venerdì l’Unione Sindacale di Base ha proclamato sciopero generale p…
Pubblichiamo la dichiarazione politica dell’organizzazione rivoluzionaria sudcoreana March to Socialism sulla crisi in corso che vede il presidente Yoon tentare un autogolpe con l’imposizione della legge marziale per colpire l’opposizione parlamentare, accusandola di preparare la sovversione.
Milioni di lavoratori hanno aderito allo sciopero generale indetto dai sind…
Lo sciopero non deve rimanere una data isolata: trasformiamolo in un primo momento di convergenza intersindacale tra lavoratori e di alleanza col movimento studentesco e per la Palestina, per costruire un piano di lotta contro il governo.
I palestinesi della Cisgiordania hanno espresso rabbia e dolore per il massacro di almeno 45 persone avvenuto domenica a Rafah in un attacco israeliano.
Gli universitarə della Rete Salernitana per la Palestina in occasione della…
Sindacati palestinesi hanno lanciato una data di sciopero internazionale per venerdì 23 febbraio, rivendicata con forza in Italia dai Giovani Palestinesi. Sabato 24 febbraio ci sarà un corteo nazionale a Milano contro il genocidio in Palestina. Due date che rilanciano il dibattito su quale lotta e programma servono per la liberazione palestinese.
Nonostante lo scarso entusiasmo di molti leader sindacali, lo sciopero ha mostrato chi fa funzionare un Paese e dunque chi può fermarlo. La Izquierda Diario ha seguito diversi sindacati, aziende e città con i nostri corrispondenti per raccontarti come è stata vissuta la giornata dopo anni di passività della CGT e della CTA. Il prossimo martedì, o comunque il giorno in cui la legge verrà approvata, ci sarà nuovo sciopero con mobilitazioni e picchetti. Non per negoziare alcuni punti: bisogna rovesciare tutte le leggi e i provvedimenti di Milei.
Oggi, 24 gennaio, l'Argentina si ferma contro i “decretazos” iper-liberisti…
Appello sottoscritto da realtà sindacali, di movimento e politiche che hanno promosso un presidio a Roma questo mercoledì dalle 17.30 in piazza dell'esquilino, di fronte all'ambasciata argentina, per la solidarietà alla classe operaia e al popolo argentino in lotta contro il nuovo governo Milei.
Abbiamo intervistato Adrien Cornet, delegato CGT alla Total Grandpuits e fr…
Lo scorso martedì, malgrado un riflusso, la mobilitazione contro la riforma…
La "Rete per lo sciopero generale" in Francia si riunisce da appena un mese…
La lotta contro la riforma delle pensioni e il governo Macron ha visto un'a…
Il Collettivo di Fabbrica GKN, di fronte al tentativo del nuovo padrone Borgomeo di “assediare” i lavoratori per poter piegarli e svendere la loro fabbrica, ha chiamato a un corteo nazionale a Firenze questo sabato 25 marzo. Perché è così importante “insorgere” con loro, e con quale prospettiva? Scendi in corteo con noi!
Dalle prime ore del mattino, blocchi stradali, picchetti, blocchi delle scuole e occupazioni delle università segnano l'inizio dello sciopero generale in Francia. Settori di lavoratori si stanno preparando a proseguire oltre il 7 marzo, con uno sciopero rinnovabile.
Martedì 31 gennaio si è tenuta un'altra giornata di mobilitazione nazionale e di sciopero generale in Francia, ancora più partecipata di quella del 19 gennaio, contro la riforma delle pensioni lanciata da Macron. Pubblichiamo l'analisi e la proposta per lo sviluppo del movimento elaborata dalla redazione del nostro giornale gemello francese, Révolution Permanente.
Questa domenica, l'estrema destra brasiliana ha promosso un'invasione del Congresso, del palazzo presidenziale di Planalto e del Supremo Tribunale Federale, in una chiara azione golpista, oltre ad altre azioni sulle strade e intorno ad alcune raffinerie. Queste azioni reazionarie, che hanno invocato l'intervento militare e hanno contestato l'esito delle ultime elezioni presidenziali, devono essere immediatamente denunciate e combattute con la forza della mobilitazione operaia e popolare, senza dipendere dalle forze dello Stato capitalista. È urgente che le direzioni delle centrali sindacali e delle organizzazioni sociali e studentesche chiedano uno sciopero nazionale e un piano di lotta contro le azioni golpiste e per l'abrogazione delle riforme del lavoro e della sicurezza sociale, nonché di tutte le privatizzazioni.
Per domani venerdì 2 dicembre i sindacati di base hanno indetto uno sciopero nazionale di tutte le categorie e hanno chiamato per sabato una manifestazione nazionale a Roma, con ritrovo Piazza della Repubblica alle ore 14:00.
Non tutte le attività che occupano i salariati hanno lo stesso peso dentro …
Ieri il sindacalismo di base ha scioperato contro la guerra e il carovita, con manifestazioni in decine di città, con lo slogan centrale “abbassare le armi, alzare i salari”. Una prima giornata di lotta verso un movimento per la pace basato sulla lotta di classe.
Mentre la guerra russo-ucraina e l’escalation militarista della NATO in Europa continuano, il sindacalismo di base ha promosso una giornata di sciopero generale a partire dal ripudio della guerra e dell’aumento delle spese militari.
Il successo del corteo fiorentino del 26 marzo e l’indizione di un’assemblea nazionale il prossimo 15 maggio pongono la questione di un salto di qualità di “Insorgiamo!” come un movimento politico classista con rivendicazioni e lotte comuni.
La giornata di sciopero internazionale femminista di domani, 8 marzo, deve battersi contro l'aggressione russa e per la pace immediata in Ucraina, e contro l'escalation militarista della NATO.