Dittatore (quasi) a vita? La vittoria di al-Sisi e la rivoluzione egiziana che fa capolino
Con la vittoria nelle farsesche elezioni presidenziali tenutesi nella passata settim…
Con la vittoria nelle farsesche elezioni presidenziali tenutesi nella passata settim…
Una sala piena di compagne e compagni al Circolo “C. Berneri” per discutere di una p…
Il collettivo femminista socialista Il Pane e Le Rose chiama alla partecipazione della mobilitazione del 25 novembre, giorno internazionale contro la violenza di genere, per una giornata di lotta che intersechi quella transfemminista con quella anticolonialista, rivendicando, congiuntamente, la lotta contro il patriarcato con quella per la liberazione del popolo palestinese.
Una raccolta firme lanciata da un gruppo di accademici e le mobilitazioni degli stud…
L’articolo che trovate qui è una traduzione dalla rivista teorica “Contrapunto”, che…
Pubblichiamo in anteprima online l’editoriale di Egemonia #6, che sarà disponibile online la prossima domenica e in versione cartacea nel mese di novembre. Lo scorso 22 ottobre si è compiuto il primo anno della XIX legislatura e del governo Meloni.
Gli ebrei antisionisti degli Stati Uniti hanno organizzato un'azione storica, mentre Israele lanciava una delle peggiori serie di bombardamenti in loro nome. Il più grande atto di disobbedienza civile a New York in due decenni dovrebbe entusiasmare tutti noi per continuare a lottare contro la guerra a Gaza e a chiarire una volta per tutte che combattere il sionismo non è antisemita.
Di fronte ai bombardamenti e all'intervento israeliano in corso a Gaza, le organizzazioni femministe e LGBT+ che lottano quotidianamente contro l'oppressione devono esprimere il loro sostegno al popolo palestinese, che da decenni soffre, oppresso da un regime di apartheid.
Israele nella tarda serata di giovedì ha bombardato l’ospedale Battista a Gaza uccid…
Di fronte all'escalation del conflitto e alla dichiarazione di guerra dello Stato di Israele contro il popolo palestinese, pubblichiamo questa dichiarazione delle organizzazioni socialiste rivoluzionarie della Frazione Trotskista - Quarta Internazionale. Difendiamo il diritto alla resistenza e all'autodeterminazione nazionale del popolo palestinese. Non condividiamo la strategia e i metodi di Hamas. Lottiamo per una Palestina operaia e socialista.
Come partecipanti all'assemblea nazionale di NUDM – Italia del 7-8 ottobre proponiamo una riflessione a partire dalle domande che alimenteranno la prima parte del dibattito. Quali stimoli e quali freni alla partecipazione al movimento?
Continua la mobilitazione cominciata il 21 settembre, dopo l’annuncio della chiusura…
Nonostante Stellantis sia il principale gruppo industriale in Italia, lo sciopero de…
Crisi di Lampedusa: abbasso la fortezza Europa! Aprite le frontiere ai migranti! Regolarizzazione immediata, documenti e diritti per tutti! La via d'uscita dalla crisi umanitaria è la lotta contro l'imperialismo! Basta con il saccheggio imperialista!
La lunga mobilitazione dei lavoratori di Mondo Convenienza, a partire dal sito di Campi Bisenzio (FI), ha aperto un primo dibattito nel sindacato che organizza questi operai, il SI Cobas. Francesco Latorraca, storico dirigente torinese del sindacato, critica una presunta politica riformista istituzionale dei dirigenti toscani. È questo il problema della vertenza?
Tra l'ultima settimana di agosto e il primo fine settimana di settembre sono state organizzate scuole estive da Révolution Permanente in Francia (750 partecipanti), dalla CRT in Spagna (150) e dal gruppo RIO in Germania (170), a cui hanno partecipato anche delegazioni dall'Italia della FIR. In totale, più di mille giovani e lavoratori hanno discusso con l'obiettivo di costruire partiti rivoluzionari in questi paesi. Un grande passo avanti in Europa per la Frazione Trotskista, promotrice della Rete Internazionale di giornali militanti La Izquierda Diario.
L'Africa è attraversata da convulsioni centrate sul recente golpe militare in Niger. Uno scenario segnato dal declino dell'egemonia statunitense, da un imperialismo francese in ritirata nella regione e da potenze come la Cina e la Russia che reclamano un peso maggiore.
Il primo settembre la presidente Meloni è venuta in vista a Caivano, in provincia di Napoli, dove c'è stato blitz delle forze dell’ordine del 5 settembre, rivendicato da Meloni, contro la malavita organizzata. Caivano è saltata alla cronaca perché è stato luogo dello stupro di due minorenni da parte di un gruppo di coetanei: una violenza perpetrata più volte per mesi prima che le due ragazze riuscissero a denunciare.
Sosteniamo lo sciopero dei lavoratori di Mondo Convenienza e l’appello alla “converg…
Questo mercoledì, delegazioni di lavoratori e studenti provenienti da molte città della Francia e da vari paesi come l’Italia, la Corea del Sud, l'Argentina, il Cile, gli Stati Uniti e la Spagna si sono riunite sulle Alpi per lanciare la seconda università estiva di Révolution Permanente.
Giugno è il Mese dell’Orgoglio (Pride Month), una celebrazione della rivolta di Stonewall, avvenuta il 28 giugno 1969 negli USA. I gay bianchi e ricchi possono essere contrari alla "violenza", ma la storia del movimento LGBTQ+ dimostra che le rivolte delle persone oppresse non avvengono a caso, ma hanno come obiettivo la liberazione.
A Jujuy, in Argentina, continua la violenta repressione del governo locale contro la mobilitazione operaia e popolare scatenata da una riforma costituzionale autoritaria nella provincia, in un contesto di indignazione delle comunità indigene, degli insegnanti e dei giovani che protestano contro le conseguenze del saccheggio imperialista del litio, il saccheggio dei loro territori, i salari bassi e l'approvazione di una riforma costituzionale autoritaria.
Il Gruppo Stellantis guadagna miliardi mentre gli operai si ammalano sulle linee, a causa di ritmi infernali, per un salario medio sui 1250 euro al mese . Gli operai sono stanchi e arrabbiati, mentre la crisi economica e le esigenze di transizione ecologica fanno si che la loro lotta vada al di là dei cancelli della fabbrica. Le tre giornate di sciopero delle scorse settimane lo dimostrano chiaramente. Questo sabato, 27 marzo, la FIOM ha chiamato ancora 8 ore di sciopero. È possibile trasformare questo malcontento in forza per continuare e vincere la lotta?
Il documento approvato dalla sessione online della 12a Conferenza della FT-QI: riattualizzazione dell'epoca di crisi, guerre e rivoluzioni, rafforzamento delle tendenze pre-rivoluzionarie e questioni pratiche della costruzione della sinistra rivoluzionaria nel mondo.